31
75
Foglie almeno 4 volte più lunghe che larghe
76
75
Foglie meno di 4 volte più lunghe che larghe
77
76
Foglie più larghe al centro nella metà basale. Rami giovani non arrossati
Salix triandra L. subsp. triandra
Specie eurasiatico-sudeuropea presente con due sottospecie in tutta
l'Italia continentale, salvo che in Calabria (non ritrovata in tempi
recenti in Liguria), fino alla fascia montana inferiore. Forma gli
arbusteti pionieri più interni e quasi puri lungo corsi d'acqua, su
suoli da limoso- a sabbioso-argillosi periodicamente inondati. Come
tutti i salici, la scorza e le foglie contengono il glicoside salicina, che
li rende tossici per molti animali, e da cui si ricava l'acido salicilico.
I rami giovani, soprattutto di piante capitozzate ad hoc, vengono
utilizzati come vimini per la costruzione di ceste, sedie, ecc. Il nome
generico, di antico uso, è di origine incerta: forse deriva dal celtico
'sal lis' (presso l'acqua); il nome specifico allude ai fiori maschili con
tre stami. Forma biologica: fanerofita cespitosa. Periodo di fioritura:
marzo-maggio.
76
Foglie più larghe nella metà apicale. Rami giovani spesso arrossati
Salix purpurea L. s.l.
Specie eurasiatico-sudeuropea presente con tre sottospecie in tutta
Italia (salvo forse che nelle Marche) dal livello del mare alla fascia
montana inferiore. Cresce in vegetazioni arbustive pioniere di
ambienti disturbati, su suoli primitivi ghiaioso-sabbiosi
periodicamente inondati, per lo più carbonatici e ricchi in composti
azotati. Come tutti i salici, la scorza e le foglie contengono il
glicoside salicina, che li rende tossici per molti animali, e da cui si
ricava l'acido salicilico. Il nome generico, di antico uso, è di origine
incerta: forse deriva dal celtico 'sal lis' (presso l'acqua); il nome
specifico allude al colore rossastro dei rami giovani. Forma
biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-aprile.
77
Foglie con una densa rete di nervature rilevate di sotto.
Fiori e frutti disposti in spighe erette (salici)
78
77
Foglie con nervature non formanti una rete. Fiori e frutti
non disposti in spighe erette
79
78
Faccia superiore delle foglie adulte pelosa
Salix cinerea L.
Specie eurasiatica presente in tutta Italia, salvo che in Sicilia, dal
livello del mare ai 1000 m circa. Forma spesso popolamenti quasi
puri in arbusteti pionieri ai margini di fossi, stagni, laghi e corsi
d'acqua, su suoli da sabbiosi ad argillosi con umidità stagnante, da
neutri ad acidi. Come tutti i salici, la scorza e le foglie contengono il
glicoside salicina, che li rende tossici per molti animali, e da cui si
ricava l'acido salicilico. Il nome generico, di antico uso, è di origine
incerta: forse deriva dal celtico 'sal lis' (presso l'acqua); il nome
specifico allude alla pelosità cenerina della foglie. Forma biologica:
fanerofita cespitosa. Periodo di fioritura: marzo-aprile.
78
Faccia superiore delle foglie adulte glabra o con peli solo sui nervi principali
Salix caprea L.