14
triangolari di circa 2 x 4 mm (le inferiori maggiori) portati da peduncoli
di 8-12 mm; hanno un calice di circa 6 mm ed una corolla bianco-rosea
larga almeno 15 mm, con petali barbati rivolti in basso, fusi alla base. Il
frutto è una capsula ovoide di 6-7 mm con stilo persistente, contenente
semi neri e lucidi di circa 3 mm. Fiorisce tra maggio e giugno.
28
Foglie con stipole
Potentilla reptans L.
Specie eurasiatico-sudeuropea oggi divenuta subcosmopolita nelle zone
temperate, presente in tutta Italia dal livello del mare sino alla fascia
montana. Nella nostra regione è comune dalla costa ai fondovalle, incluso
il Carso ove è forse un po' meno frequente. Cresce in vegetazioni pioniere
fresche, lungo strade e viottoli, ai margini di coltivi e giardini, in
vegetazioni palustri lacunose, su suoli limoso-argillosi umiferi e freschi,
ricchi in composti azotati, da neutri a subacidi. Il nome generico è il
diminutivo femminile del latino 'potens' e significa 'piccola pianta con
molta forza', alludendo forse agli ambienti pietrosi in cui vegetano molte
specie; il nome specifico in latino significa 'strisciante', alludendo al
portamento della pianta. -
Descrizione:
Pianta erbacea perenne alta 1-2
dm, con fusti striscianti e radicanti ai nodi. Le foglie sono composte,
alterne, lungamente picciolate, divise in 5 segmenti, i maggiori di 8-20 x
16-60 mm, a margine dentato. I fiori, isolati su peduncoli eretti di 5-8 cm
che originano dall'ascella delle foglie, hanno simmetria raggiata, con un
calice sormontato da un epicalice, 5 sepali liberi, 5 petali gialli liberi di
circa 10-12 mm, numerosissimi stami e numerosi carpelli liberi disposti a
spirale su un ricettacolo convesso. Il frutto è un achenio. Fiorisce tra
maggio e settembre.
28
Foglie senza stipole
29
29
Fusti striscianti. Fiori larghi più di 1 cm. Frutti riuniti in testa sferica. Pianta perenne
Ranunculus repens L.
Specie eurasiatica oggi divenuta subcosmopolita, diffusa in tutta Italia dal
livello del mare alla fascia montana superiore. Nella nostra regione è
diffusa dalla costa alla fascia alpina; in Carso è sparsa e non molto
comune. Cresce in vegetazioni pioniere, in coltivi abbandonati, nei
giardini, ai margini di fossi e stagni, su suoli limoso-argillosi spesso
inondati e costipati, ricchi in composti azotati, da neutri a subacidi. Le
parti fresche sono velenose (protoanemonina). Il nome generico in latino
significa 'piccola rana' e veniva usato sin dai tempi antichi per le sole
specie acquatiche del sottogenere
Batrachion
, anch'esso diminutivo del
greco 'batràchos' (rana); il nome specifico in latino significa 'strisciante'. -
Descrizione:
Pianta erbacea perenne di 12-35 cm con fusto ascendente,
alla base strisciante. Le foglie, di 9-25, cm hanno picciolo maggiore della
lamina che ha forma triangolare ed è composta da 5 segmenti di 5-10 x
25-45 mm. I fiori, disposti su peduncoli striati, sono larghi circa 2 cm ed
hanno 5 sepali patenti di circa 2 x 6 mm, 5 petali liberi, gialli, di circa 7 x
10 mm e numerosissimi stami e carpelli liberi disposti a spirale su un
ricettacolo pubescente. I frutti sono acheni di 3-4 mm disposti in una testa
sferica. Fiorisce tra marzo e agosto.
29
Fusti eretti. Fiori larghi meno di 1 cm. Frutti riuniti in spiga più lunga che larga. Pianta
annua
Ranunculus sceleratus L.
Specie mediterraneo-submediterranea presente in tutte le regioni d'Italia.
La distribuzione regionale si concentra nella bassa pianura friulana al di
sotto della linea delle risorgive, con pochissime stazioni più a nord ed
alcune indicazioni storiche non confermate di recente per la provincia di
Trieste. Cresce in fossi, rive, suoli fangosi, dal livello del mare a circa
1000 m. Le parti fresche sono velenose (protoanemonina). Il nome
generico in latino significa 'piccola rana' e veniva usato sin dai tempi
antichi per le sole specie acquatiche del sottogenere
Batrachion
, anch'esso
diminutivo del greco 'batràchos' (rana); il nome specifico in latino