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Specie subatlantico-sudeuropea presente con quattro sottospecie in tutta
Italia salvo che in Sicilia; la sottospecie nominale manca soltanto in
Puglia e Sicilia. Nella nostra regione è ampiamente diffusa; in Carso è
piuttosto sparsa e rara. Cresce in vegetazioni ruderali lungo strade e fossi,
in discariche, insediamenti rurali, coltivi, prati da sfalcio concimati, su
suoli limoso-argillosi freschi, umiferi, neutri, ricchi in composti azotati,
dal livello del mare sino alla fascia montana superiore. La pianta ha
diverse proprietà medicinali; le grandi foglie venivano utilizzate per
avvolgere e conservare il burro. Il nome generico deriva dal latino 'rumex'
(asta, lancia, freccia), per la forma delle foglie di alcune specie; quello
specifico allude alle foglie ad apice ottuso. -
Descrizione:
Pianta erbacea
perenne di 4-10 dm, con grosso rizoma legnoso (sino a 1 cm) e fusto
eretto, solcato. Le foglie sono semplici ed alterne, quelle basali con
lamina di 6-9 x 9-22 cm, troncata alla base e ad apice arrotondato o acuto
nelle maggiori; quelle del fusto progressivamente assottigliate; quelle
dell'infiorescenza con picciolo di 1-2 cm e lamina lanceolato-lineare di 8-
14 x 50-80 mm. I fiori, ermafroditi e riuniti in ampi racemi ramificati e
con foglie papillose di sotto e sul picciolo, hanno un perianzio sepaloide
di 3+3 tepali erbacei, verdi, i 3 esterni piccoli e patenti, i 3 interni
maggiori e circondanti il frutto, 6 stami ed ovario supero. Il frutto è un
achenio con valve ovali, ottuse, lunghe fino a 6 mm. Fiorisce tra giugno e
agosto.
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Frutto con valve a bordo intero
Rumex sanguineus L.
Specie europeo-caucasica presente in tutta Italia salvo che in Emilia-
Romagna ed in Trentino-Alto Adige, dal livello del mare a 1200 m circa.
La distribuzione regionale si concentra nel Carso, con poche altre stazioni
sparse. Cresce in boschi caducifogli umidi, raramente anche faggete,
cerrete e sugherete, a volte al bordo di stagni in ambienti ombrosi. Il
nome generico deriva dal latino 'rumex' (asta, lancia, freccia), per la
forma delle foglie di alcune specie; il nome specifico allude al frequente
arrossamento di fusti e foglie. -
Descrizione:
Pianta erbacea perenne di 5-
8 dm, con rizoma verticale legnoso, rossastro, e fusto eretto, glabro. Le
foglie sono semplici ed alterne, quelle inferiori con una guaina (ocrea) di
circa 1 cm, picciolo di 3-4 cm e lamina lanceolato-astata di 2-4 x 5-12
cm, acuminata, quelle superiori progressivamente minori. I fiori,
ermafroditi e riuniti in racemi semplici e fogliosi alla base, hanno un
perianzio sepaloide con 3+3 tepali erbacei, verdi, i 3 esterni piccoli e
patenti, i 3 interni maggiori e circondanti il frutto, 6 stami ed ovario
supero. I frutti sono acheni con valve intere di 1-2 x 3-4 mm, una munita
di tubercolo, e con peduncolo fruttifero lungo quasi il doppio del frutto.
Fiorisce tra giugno e luglio.
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Fusti volubili, attorcigliati attorno al supporto
Convolvulus arvensis L.
Specie eurasiatico-sudeuropea oggi divenuta subcosmopolita nelle zone
temperato-calde, presente in tutta Italia dal livello del mare alla fascia
montana superiore. Nella nostra regione è diffusissima dalla costa alla
fascia subalpina; in Carso è comune ovunque. Cresce come infestante in
vegetazioni ruderali presso gli abitati, ai margini di strade e viottoli
campestri, in coltivi, scarpate, giardini e vigneti, su suoli argillosi spesso
costipati, ricchi in composti azotati ma poveri in humus, a volte anche
subsalsi. La pianta è debolmente tossica. Il nome generico deriva dal
latino 'convolvere' (avvolgere) per i fusti volubili; il nome specifico in
latino significa 'dei campi arati'. -
Descrizione:
Pianta erbacea perenne di
1-5(-12)dm, con fusti erbacei volubili (di solito sinistrorsi). Le foglie sono
semplici, alterne, con picciolo di 2-3 cm e lamina astata di 2-3 x 3-5 cm. I
fiori, larghi circa 2.5 cm, sono disposti all'ascella delle foglie mediane:
hanno calice gamosepalo con 5 denti, 5 petali bianchi o rosa fusi in una
corolla a forma di campanella larga circa 2.5 cm, 5 stami con antere
violette e stimma con 2 lobi bianchi. Il frutto è una capsula sferica.
Fiorisce tra aprile ed ottobre.