Pagina 48 - Osoppo-Gemona_book

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con picciolo compressibile lungo 3-5 volte la lamina. La lamina fogliare è
verde, lanceolata, di 3-6 x 10-12 cm, con base auriculata e 5 nervi
paralleli. I fiori sono disposti in una pannocchia piramidale ampia, con
rami verticillati a 3-6, ed hanno 3 sepali petaloidi, 3 petali bianco-rosei di
3-4 mm, stimmi di 0.7-1.4 mm e 6 stami 2 volte più lunghi dei carpelli. I
frutti sono degli acheni compressi. Fiorisce tra maggio e luglio.
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Pianta gracile, alta sino a 4 dm. Foglie larghe sino a 1.5 cm
Alisma lanceolatum With.
Specie subcosmopolita presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in
Valle d'Aosta, Liguria e Calabria (non ritrovata in tempi recenti in
Campania e Sardegna). La distribuzione regionale è concentrata nelle aree
vicine alla costa della bassa pianura friulana, con isolate stazioni che
raggiungono i fondovalle delle Alpi Carniche. Cresce in risaie, fossi e
paludi con acque meso-eutrofiche, dal livello del mare ai 500 m circa. Il
nome generico era il nome greco-latino di una pianta acquatica, quello
specifico allude alla forma lanceolata delle foglie. -
Descrizione:
Pianta
erbacea perenne di 2-4 dm, completamente glabra, con gracili fusti eretti
e rizoma trasformato in tubero. Le foglie, semplici, sono tutte basali,
quelle aeree con picciolo compressibile, sottili e lungamente acuminate,
con lamina verde, lanceolata, a 5 nervi, gradualmente ristretta alla base
nel picciolo. I fiori sono disposti in pannocchie pauciflore con rami
verticillati a 3-6. Hanno 3 sepali bianco-rosei e 3 petali roseo-violacei,
acuti, stimmi di 0.3-0.8 mm, 6 stami 2 volte più lunghi dei carpelli. I frutti
sono degli acheni compressi. Fiorisce tra maggio e luglio.
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Petali più di 5, liberi
Lythrum salicaria L.
Specie oggi divenuta subcosmopolita, presente in tutta Italia, dal livello
del mare ai 1200 m circa (raramente fino ai 2100 m). È diffusa e comune
in quasi tutta la nostra regione salvo che nelle Alpi ove è rara e confinata
ai fondovalle; in Carso ha la distribuzione bicentrica di altre specie
igrofile (Isontino e Muggesano), con stazioni intermedie presso gli stagni
carsici. Cresce in luoghi umidi, ai margini di stagni e fossati, su suoli da
argillosi a torbosi periodicamente inondati, ricchi in composti azotati,
subneutri e a volte anche subsalsi. È una specie officinale dalle molteplici
proprietà. Le radici venivano utilizzate in passato nella concia delle pelli,
mentre i fiori venivano utilizzati come coloranti, sia alimentari che di
fibre naturali (cotone, lana). I germogli possono essere consumati in
insalata, mentre le foglie possono essere usate come surrogato del tè. Il
nome generico deriva dal greco 'lythron' (sangue), per il colore dei fiori e
perché in passato si riteneva fosse efficace come cicatrizzante; quello
specifico allude alla somiglianza delle foglie con quelle di alcuni salici. -
Descrizione:
Pianta erbacea perenne di 4-12 dm, con rizoma grosso e
fusto eretto, quadrangolare, più o meno alato alla base, pubescente in
basso. Le foglie sono semplici, opposte o verticillate a 3, lanceolate, di 1-
2 x 4-7 cm, quelle superiori più piccole (di circa 7 x 20 mm), con
nervature pennate fortemente sporgenti sulla pagina inferiore. I fiori sono
subsessili, con calice purpureo più o meno pubescente a tubo cilindrico o
un po' rigonfio di circa 5 mm e denti di 2-3 mm e corolla roseo-violetta
formata da 8 petali di 8-12 mm. Il frutto è una capsula ovoide di 3-4 mm.
Fiorisce tra giugno e settembre.
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Petali 5, fusi almeno alla base
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Corolla violetta, a forma di campanella
Symphytum officinale L.