Pagina 53 - Osoppo-Gemona_book

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avvolgenti la base delle infiorescenze. L'infiorescenza è bruno-rossastra,
contratta, subsferica, a rami brevi 1(-3) cm. I fiori hanno 6 tepali di 2-3
mm, 3 stami e capsula ellissoide (1.5 x 2-3 mm), tronca all'apice e con
una papilla dove è inserito lo stilo. Fiorisce tra maggio e luglio.
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Infiorescenza ampia, con rami allungati. Fusti lisci almeno nel fresco
Juncus effusus L. subsp. effusus
Specie subcosmopolita presente in tutte le regioni d'Italia. La
distribuzione regionale copre quasi tutto il territorio, con lacune presso le
coste friulane e nelle Alpi e Prealpi Giulie. Cresce in paludi, sponde e
prati umidi, dal livello del mare ai 1700 m circa. Il nome generico, dal
latino 'iúngere' (congiungere, legare), allude all'antico uso di intrecciare
fusti e foglie dei giunchi per creare diversi oggetti; il nome specifico in
latino signica 'sparso intorno, diffuso qua e là'. -
Descrizione:
Pianta
erbacea perenne di 3-12 dm, con rizoma breve, cespuglioso e fusto eretto,
verde, cilindrico e liscio, ripieno di midollo formato da cellule stellate che
tende a scomparire alla fine della stagione. Le foglie sono ridotte a guaine
bruno-chiare di 2-12 cm, ottuse, avvolgenti la base del fusto.
L'infiorescenza ha rami di 1.5-4 cm, giallo-verdastra e sottesa da una
brattea molle, non spinosa. I fiori hanno 6 tepali di 1.5-2.5 mm, 3 stami e
capsula bruna obovoide di 1.5 x 2 mm, all'apice con una fossetta nella
quale è inserito lo stilo. Fiorisce tra maggio e luglio.
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Foglie (almeno quelle superiori) nodoso-articolate
(comprimere le foglie tra le dita!)
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Foglie filiformi o cilindriche ma non nodoso-articolate
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Foglie basali ridotte alla sola guaina. Infiorescenza con rami non eretti, gli inferiori
spesso rivolti verso il basso. Capsula triloculare (lente!)
Juncus subnodulosus Schrank
Specie europeo-caucasica presente in tutta Italia, dal livello del mare ai
1000 m circa. Nella nostra regione ha una distribuzione molto
frammentaria: è diffusa dalle coste friulane e dagli ambienti umidi del
Carso alle vallate alpine, ma con ampie lacune soprattutto nell'alta
pianura friulana e nelle aree prealpine. Cresce in paludi neutro-basofile e
torbiere basse. Il nome generico, dal latino 'iúngere' (congiungere, legare),
allude all'antico uso di intrecciare fusti e foglie dei giunchi per creare
diversi oggetti. -
Descrizione:
Pianta erbacea perenne di 2-5(-10) dm, con
rizoma orizzontale e fusto eretto, inferiormente appiattito-bitagliente,
sotto l'infiorescenza più o meno cilindrico, alla fine arrossato. Le foglie
basali sono ridotte a guaine lanceolate, ottuse, quelle del fusto sono in
numero di 1-2, settate. L'infiorescenza è una antela ampia con rami
orizzontali, gli inferiori spesso ripiegati verso la base del fusto, che
portano 5-7(-12) fiori disposti in glomeruli bruni, con alla base un'unica
brattea lunga circa metà dell'infiorescenza. I fiori hanno 6 tepali ottusi di
2-2.5 mm e capsula triloculare di 2-2.5 mm. Fiorisce tra giugno e agosto.
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Foglie basali non ridotte alla sola guaina, con lamina ben
sviluppata. Infiorescenza con rami eretti, gli inferiori
tutt'al più suborizzontali. Capsula uniloculare
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Foglie a sezione trasversale rotonda. Tepali esterni a contorno ottuso con una breve
punta, lunghi 2-3 mm. Glomeruli 3-6-flori
Juncus alpinoarticulatus Chaix