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Specie circumboreale presente in Italia settentrionale ed in qualche
regione dell'Italia centrale, dai 1000 ai 2500 m circa. La distribuzione
nella nostra regione è molto frammentaria, dalle coste friulane (foci del
Tagliamento) alle vallate alpine, ma con amplissime lacune; per il Carso
triestino ci sono solo antiche segnalazioni non confermate di recente.
Cresce in paludi e prati umidi su suoli torbosi e fangosi ricchi in basi e
carbonati, ma poveri di sostanze organiche. Il nome generico, dal latino
'iúngere' (congiungere, legare), allude all'antico uso di intrecciare fusti e
foglie dei giunchi per creare diversi oggetti. -
Descrizione:
Pianta erbacea
perenne di 1-2 dm, con fusto eretto, cilindrico, liscio, e foglie a sezione
rotonda con evidenti setti trasversali. L'infiorescenza è ampia, con rami
inferiori orizzontali e fiori disposti in glomeruli 3-6-flori. I fiori hanno 6
tepali nerastri, ottusi, di 2-2.5 mm, gli esterni talora mucronati, lunghi
quanto la capsula alla fruttificazione (circa 3 mm). La capsula è
ellissoide, ottusa all'apice e con punta breve. I semi hanno strie
longitudinali. Fiorisce tra giugno e agosto.
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Foglie a sezione trasversale ovale. Tepali esterni
acutissimi, lunghi 3-4 mm. Glomeruli 4-10-flori
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Tepali diritti, tutti eguali
Juncus articulatus L.
Specie eurasiatico-sudeuropea presente in tutta Italia dal livello del mare
ai 1500 m circa (raramente più in alto, fino ai 2400 m). È diffusa in tutta
la nostra regione sino alla fascia montana inferiore; in Carso è piuttosto
rara per la scarsità di zone umide. Cresce ai margini di stagni, abbeveratoi
e fossi su suoli limoso-argillosi costipati, da umidi ad inondati, da basico-
calcarei a neutro-subacidi, piuttosto ricchi in composti azotati. Il nome
generico, dal latino 'iúngere' (congiungere, legare), allude all'antico uso di
intrecciare fusti e foglie dei giunchi per creare diversi oggetti; quello
specifico allude alle foglie suddivise in articoli da setti interni trasversali.
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Descrizione:
Pianta erbacea perenne di 1-7 dm, con fusto eretto,
cilindrico, liscio e foglie con evidenti setti trasversali. L'infiorescenza è
ampia, con rami eretti o leggermente orizzontali e fiori riuniti in
glomeruli 4-10-flori. I fiori hanno 6 tepali di 3-4 mm, acuti e dritti, della
stessa lunghezza, 3 stami, ed una capsula poco più lunga, ellissoide,
ottusa all'apice, con punta breve. I semi sono striati longitudinalmente.
Fiorisce tra maggio e agosto.
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Tepali ripiegati verso l'esterno, gli interni più lunghi degli interni
Juncus acutiflorus Ehrh. ex Hoffm.
Specie europea presente in quasi tutta Italia, salvo che in Molise, dal
livello del mare ai 1500 m circa. La distribuzione nella nostra regione è
molto frammentaria, dalle coste friulane e dagli ambienti umidi del Carso
alle vallate alpine, ma con amplissime lacune (ad esempio manca quasi
completamente in provincia di Pordenone). Cresce in paludi acide e
torbiere oligotrofiche. Il nome generico, dal latino 'iúngere' (congiungere,
legare), allude all'antico uso di intrecciare fusti e foglie dei giunchi per
creare diversi oggetti; il nome specifico allude ai tepali ad apice acuto. -
Descrizione:
Pianta erbacea perenne di 3-8 dm, con fusto eretto,
cilindrico, liscio, e foglie con evidenti setti trasversali. L'infiorescenza è
ricca, con numerosi glomeruli 4-10-flori e rami inferiori orizzontali. I
fiori hanno 6 tepali di 2.5-3 mm, acuti con punta ripiegata all'infuori, gli
interni più lunghi degli esterni, 3 stami e capsula acutissima, lunga circa
un quarto in più del perigonio. I semi sono di color bruno-ruggine,
reticolati. Fiorisce tra maggio e luglio.
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Fusto senza foglie (foglie tutte basali)
Juncus tenuis Willd.