9
probabilmente l'acero campestre, localmente chiamato tuttora 'opi',
ed allude alla somiglianza delle foglie lobate con quelle dell'acero.
Forma biologica: fanerofita cespitosa. Periodo di fioritura:
maggio-giugno.
12
Foglie non lobate
13
13
Foglie a base troncata o cuoriforme
14
13
Foglie attenuate verso la base
15
14
Fiori violetti. Frutto a capsula
Paulownia tomentosa (Thunb.) Steud.
La paulownia è un albero di origine cinese, introdotto in Italia a
scopo ornamentale e spesso divenuto quasi infestante (riesce a
crescere su muri, rocce, pendii sassosi, anche tra le fessure dei
lastricati). È presente come avventizia in Italia centro-
settentrionale (salvo che in Valle d'Aosta e Toscana) e Abruzzo,
dal livello del mare ai 600 m circa. Il legno ha rilevanza
commerciale: è molto leggero e molle, ma ha proprietà
fonoassorbenti e di isolamento termico, elettrico e igroscopico. È
utilizzato da secoli nell'ebanisteria giapponese per la produzione di
armadietti porta-kimono e strumenti musicali. È il legno usato per
la produzione dei 'geta', i caratteristici zoccoli rialzati giapponesi.
Recentemente il suo utilizzo si è sviluppato anche in Italia dove è
utilizzato nell'industria del mobile, dell'infisso e del packaging,
ultimamente anche nella produzione di carta. Il genere è dedicato
ad Anna Pavlovna (1795-1865), figlia dello zar Paolo I; il nome
specifico allude alla forte pelosità della pagina inferiore delle
foglie. Forma biologica: fanerofita cespitosa/fanerofita scaposa.
Periodo di fioritura: maggio-giugno.
14
Fiori non violetti. Frutto lineare, lungo parecchi dm
Catalpa bignonioides Walter
Specie originaria delle regioni meridionali degli Stati Uniti, è stata
introdotta in Europa verso la metà del '700 a scopo ornamentale,
naturalizzandosi qua e là. In Italia viene spesso coltivata, ed è
anche segnalata come avventizia in molte regioni dell'Italia centro-
settentrionale e in Sardegna, dal livello del mare ai 600 m circa. È
spesso utilizzata in parchi, giardini ed alberature stradali, per le
grandi e vistose infiorescenze, la chioma espansa e i caratteristici
lunghi frutti, da cui il nome volgare 'albero dei sigari'. Cresce
subspontanea in ambienti ruderali e lungo le strade. Il nome
generico è quello con cui gli indiani d'America la designavano.
Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-
giugno.
15
Foglie con forte odore di rosmarino o di lavanda se
sfregate tra le dita
16
15
Foglie senza odore di rosmarino o di lavanda
17
16
Foglie con odore di rosmarino. Stami sporgenti almeno con le antere
Rosmarinus officinalis L.