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Specie eurasiatica diffusa in regione dalla costa alla montagna. In Carso è
solo localmente comune. La riproduzione è da sessuata ad apomittica,
con diversi livelli di ploidia, per cui le popolazioni sono localmente
differenziate e di difficile interpretazione tassonomica. Cresce in
gramineti subaridi, in querceti luminosi, ma anche come pioniera su
terreni smossi ed in coltivi abbandonati, su suoli argillosi subacidi di
solito su flysch, con
Agrostis capillaris
,
Danthonia decumbens
,
Luzula
sp.pl. etc. Il nome generico deriva dal greco 'ierax' (sparviere) in
riferimento ad una pianta di cui gli antichi credevano si cibassero gli
sparvieri per rafforzare la vista (da qui il nome italiano adottato da
Pignatti), il nome specifico allude alla pelosità delle foglie. Forma
biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: maggio-ottobre.
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Margine della foglia dentato o lobato. Piante senza stoloni striscianti
442
442
Pappo di peli semplici (lente!)
Taraxacum officinale Weber in Wiggers s.l.
Aggregato di specie eurosiberiano, oggi divenuto subcosmopolita nelle
zone temperate, comunissimo in tutta la regione sino alla fascia
subalpina. In Carso è comune ovunque. Cresce in vegetazioni sia segetali
che ruderali, in coltivi, vigneti, orti, margini stradali, aiuole etc., su suoli
per lo più limoso-argillosi, piuttosto freschi e ricchi in composti azotati,
subneutri, con
Eragrostis minor
,
Trifolium repens
,
Verbena officinalis
etc. Le foglie giovani sono commestibili da cotte; le radici tostate erano
un surrogato del caffè. Il nome generico è di etimologia incerta: potrebbe
derivare dal greco 'tarasso' (sanare, guarire) oppure dal persiano
'tarkhashqún' (da cui deriva l'arabo 'tarasacon') che significano 'erba
amara', 'cicoria'; il nome specifico deriva dal latino 'officina' (officina,
farmacia) ed allude al suo antico uso a scopo medicinale. Forma
biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: gennaio-dicembre.
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Pappo di peli piumosi
Leontodon hispidus L.
Entità eurasiatico-sudeuropea diffusa in tutta la regione sino alla fascia
subalpina. In Carso è comune ovunque. Cresce in vegetazioni erbacee a
volte anche disturbate con optimum nei prati aridi, su suoli umiferi
subaridi, ricchi in basi e composti azotati, con
Anthoxanthum odoratum
,
Crepis vesicaria
subsp.
taraxacifolia
,
Taraxacum officinale
etc. Il nome
generico deriva dal greco 'leon' = leone e 'odon' = dente, per la forma
delle foglie. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura:
giugno-ottobre.
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Frutti senza pappo di peli
Lapsana communis L. subsp. communis
Specie eurasiatico-sudeuropea, comune in regione dalla costa alla fascia
montana. In Carso è diffusa e comune, ma con qualche lacuna. Cresce
negli orli di boschi nitrofili disturbati, presso le siepi, nei giardini, più
raramente in coltivi, su suoli argillosi sciolti e freschi, umiferi e ricchi in
composti azotati, con
Geranium robertianum
,
Smyrnium perfoliatum
,
Torilis japonica
etc. Le foglie giovani sono commestibili. Il nome
generico deriva dal greco 'lapazein' e dal latino 'lampsana' (rammollire,
purgare), in relazione alle proprietà emollienti e depurative. Forma
biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-ottobre.
443
Frutti con un pappo di peli (il pappo si vede anche alla fioritura
aprendo il capolino ed osservando i semi con una lente)
444
444
Pappo di peli piumosi (lente!)
445
444
Pappo di peli semplici
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445
Squame involucrali esterne cuoriformi, fogliacee, larghe ca. 6 mm
Helminthotheca echioides (L.) Holub