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Specie eurimediterranea a vasta diffusione in regione, compreso il Carso
ove non è mai comune, concentrandosi nel Muggesano. Cresce in
ambienti umidi quali margini di paludi e praterie periodicamente
inondate, ma anche presso gli orti di pianura. Si associa spesso ad altre
Orchidaceae
molto più rare quali
Epipactis palustris
ed
Orchis laxiflora
.
Il nome generico deriva dal greco 'anakamptéin' = ripiegare, per i tepali
esterni ripiegati in fuori, quello specifico allude alla forma
dell'infiorescenza. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura:
maggio-giugno.
505
Infiorescenza lunga e stretta, almeno 4 volte più lunga che larga
Gymnadenia conopsea (L.) R. Br.
Specie eurosiberiana, da noi tra le più comuni orchidee dalla costa alla
fascia alpina. In Carso è abbastanza comune ma con lacune. In Friuli
cresce dalle pinete montane alle torbiere, in Carso è più frequente nella
landa montana (
Carici-Centaureetum
) o su suoli più evoluti (
Danthonio-
Scorzoneretum
), fino al mare nel Muggesano. Cresce su suoli argillosi da
aridi a periodicamente umidi, ricchi in basi e poveri in composti azotati,
nella landa con
Dorycnium germanicum
,
Inula ensifolia
,
Sesleria
juncifolia
etc. Il nome generico, dal greco 'gymnos' (nudo) ed 'aden'
(ghiandole) si riferisce ai fiori con retinacoli privi di borsicole; il nome
specifico, dal greco 'konops' (zanzara) allude al lungo e sottile sperone
simile all'apparato boccale delle zanzare. Forma biologica: geofita
bulbosa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.
506
Sperone più breve di 3 mm
Gymnadenia odoratissima (L.) Rich.
Specie europea con tendenza montana diffusa in regione dalla costa alla
fascia alpina con ampie lacune in pianura. In Carso è rarissima: indicata
da Pospichal per il M. Sabotino (S. Valentino), i Bagni Romani di
Monfalcone e Nasirec sopra la Val Rosandra, è stata recentemente trovata
nel Muggesano. In Friuli gravita nelle praterie altomontano-alpine a
Sesleria caerulea
, ma appare anche nelle pinete montane e nei prati
umidi e torbosi. Per la sua rarità è impossibile indicare gli habitat
preferenziali in Carso. Il nome generico, dal greco 'gymnos' (nudo) ed
'aden' (ghiandole) si riferisce ai fiori con retinacoli privi di borsicole, il
nome specifico allude ai fiori profumatissimi. Forma biologica: geofita
bulbosa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.
506
Sperone più lungo di 3 mm
Orchis laxiflora Lam.
Specie eurimediterranea presente in tutta Italia salvo che in Valle d'Aosta
ed oggi forse in Trentino-Alto Adige, al di sotto della fascia montana
inferiore. Cresce in prati umidi ed acquitrinosi, paludi, bordi di stagni, su
suoli freschi e tendenzialmente acidi. Il nome generico in greco significa
'testicoli', alludendo ai due tuberi appaiati di grandezza diversa, quello
specifico allude ai fiori distanziati nell'infiorescenza. La specie è stata
recentemente trasferita al genere Anacamptis sulla base di dati
molecolari, per cui il nome corretto sarebbe
Anacamptis laxiflora
(Lam.)
R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase. Forma biologica: geofita
bulbosa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
507
Labello (petalo inferiore) più largo che lungo, a lobi brevi, quello mediano poco più lungo di quelli laterali
Orchis morio L.