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Specie eurasiatico-sudeuropea diffusa in regione dalla costa ai fondovalle
con ampie lacune nelle Alpi. In Carso è abbastanza diffusa ma non
comune. Cresce in prati magri e nelle lande in siti caldi ed assolati, su
suoli da sabbiosi ad argillosi, abbastanza profondi, da neutri a subacidi,
subaridi d'estate, con
Chamaecytisus hirsutus
,
Danthonia decumbens
,
Genista tinctoria
etc. Il nome generico - che in greco significa 'molto
latte' - deriva dalla credenza non confermata che la pianta aumentasse la
produzione di latte nel bestiame. Forma biologica: emicriptofita scaposa.
Periodo di fioritura: maggio-luglio.
516
Pianta erbacea. Petali fusi tra loro alla base. Frutto capsula
Odontites luteus (L.) Clairv.
Specie eurimediterranea a distribuzione regionale tendenzialmente
prealpico-carsica, con alcune stazioni nell'alta pianura e sui litorali. In
Carso si concentra nelle parti più calde. Cresce in praterie seminaturali
subaride (
Danthonio-Scorzoneretum
), su suoli arenacei ma anche calcarei
purché limoso-argillosi, poco umiferi, piuttosto poveri in composti
azotati ma ricchi in basi, con
Aster linosyris
,
Dorycnium herbaceum
,
Scorzonera villosa
etc. Il nome generico deriva dal greco e significa
'dente', in riferimento ai dentelli posti alla base delle antere; il nome
specifico allude al colore giallo dei fiori. Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: agosto-ottobre.
516
Pianta legnosa almeno alla base. Petali liberi. Frutto legume
Genista tinctoria L.
Specie eurasiatico-sudeuropea, in regione diffusa sino alla fascia montana
inferiore e localmente comune in Carso. Cresce in boschi aperti, ai
margini di boschi, in praterie submesofile, su suoli da argillosi a sabbiosi,
freschi ma subaridi d'estate, da neutri a subacidi, con
Chamaecytisus
hirsutus
s.l.,
Hieracium murorum
,
Serratula tinctoria
etc. Il nome
generico, di antico uso, deriva dalla radice celtica 'gen' che indicava un
arbusto; il nome specifico allude al suo uso tintorio. Le proprità tintorie
derivano da glucosidi luteolinici presenti in tutte le parti della pianta che
producono un colorante giallo, impiegato sin dall'epoca romana per
tingere i tessuti. Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di
fioritura: maggio-luglio.
517
Labello (petalo inferiore) in gran parte di colore bianco o biancastro
518
517
Labello assente oppure mai bianco o biancastro
520
518
Fiori disposti a spirale, con petali più brevi di 6 mm
Spiranthes spiralis (L.) Chevall.
Specie subatlantico-sudeuropea molto rara, sparsa ed in regresso in tutta
la regione. In Carso è rarissima. Cresce in gramineti seminaturali ed in
boschi aperti, su suoli argillosi poveri in carbonati, da subaridi a freschi,
neutro-subacidi, con altre specie indicatrici di suoli decalcificati quali
Agrostis capillaris
,
Calluna vulgaris
,
Danthonia decumbens
etc. I nomi
generico e specifico alludono alla disposizione spiralata dei fiori. Forma
biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: settembre-ottobre.
518
Fiori non disposti a spirale, con petali più lunghi di 6 mm
519
519
Foglie 6-10, almeno 6 volte più lunghe che larghe, piegate a V. Petali candidi, acuti. Infiorescenza di solito
con più di 15 fiori
Cephalanthera longifolia (L.) Fritsch