135
522
Tepali esterni laterali divergenti. Labello arrotondato
523
523
Rostro del ginostemio lungo e flessuoso
Ophrys apifera Huds.
Specie eurimediterranea che in regione si concentra dal Carso all'alta
pianura fino alle Prealpi, con sporadiche stazioni nelle Alpi. In Carso è
diffusa ma non comune. Cresce in lande, gramineti e margini di
cespuglieti, su suoli abbastanza profondi, sciolti, sia arenacei che
calcarei, non troppo aridi, con
Betonica officinalis
subsp.
serotina
,
Leucanthemum platylepis
,
Pulsatilla montana
etc. Il nome generico in
greco significa 'sopracciglio', forse da una pianta citata da Plinio che
produceva una tintura per le sopracciglia, per la forma dei tepali interni o
per la pelosità del labello, quello specifico allude alla somiglianza del
fiore con un'ape. Tutte le specie di
Ophrys
hanno un complesso
meccanismo di impollinazione, in cui il labello per forma ed odore
simula un imenottero femmina ed attrae i maschi che tentando di
copulare con esso determinano l'attaccamento del pollinario al loro corpo.
Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
523
Rostro del ginostemio diritto
524
524
Labello con alla base delle gibbosità poco sporgenti. Tepali interni giallastri
Ophrys sphegodes Mill. subsp. sphegodes
Specie eurimediterranea presente (con diverse sottospecie) in tutta Italia
salvo che in Valle d'Aosta al di sotto della fascia montana inferiore, ma
più frequente nell'Italia mediterranea. Cresce in prati aridi, garighe e
scarpate stradali. Il nome generico in greco significa 'sopracciglio', forse
da una pianta citata da Plinio che produceva una tintura per le
sopracciglia, per la forma dei tepali interni o per la pelosità del labello; il
nome specifico in greco significa 'simile ad una vespa'. Tutte le specie di
Ophrys
hanno un complesso meccanismo di impollinazione, in cui il
labello per forma ed odore simula un imenottero femmina ed attrae i
maschi che tentando di copulare con esso determinano l'attaccamento del
pollinario al loro corpo. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di
fioritura: marzo-aprile.
524
Labello con alla base delle gibbosità molto sporgenti, più lunghe che larghe, con apice sbiancato. Tepali
interni sfumati di rosa
Ophrys incubacea Bianca
Specie mediterranea, diffusa in quasi tutta la Pianura Friulana e nel Carso
Triestino, ma non comune. Cresce in prati aridi ed assolati. Il nome
generico in greco significa 'sopracciglio', forse da una pianta citata da
Plinio che produceva una tintura per le sopracciglia, per la forma dei
tepali interni o per la pelosità del labello. Tutte le specie di
Ophrys
hanno
un complesso meccanismo di impollinazione, in cui il labello per forma
ed odore simula un imenottero femmina ed attrae i maschi che tentando
di copulare con esso determinano l'attaccamento del pollinario al loro
corpo. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: marzo-
aprile.
525
Piante con fusti scandenti, striscianti o volubili
526
525
Piante con fusti non scandenti, striscianti o volubili
533
526
Petali non bianchi
527
526
Petali bianchi o bianco-verdastri
529
527
Foglie a base non cuoriforme
Solanum dulcamara L.