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Specie eurasiatico-sudeuropea diffusa in regione sino alla fascia montana
inferiore. In Carso è abbastanza diffusa ma solo localmente comune.
Cresce in vegetazioni ruderali presso insediamenti rurali, lungo muri e
strade, in discariche, in giardini, ai margini di coltivi, su suoli argillosi
freschi, ricchi in composti azotati, con
Convolvulus arvensis
,
Hordeum
murinum
s.l.,
Verbena officinalis
etc. Il nome generico deriva dal greco
'malàkhe' (molle, emolliente) in relazione alle proprietà emollienti dei
frutti non maturi, delle foglie e dei germogli. Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
563
Foglie attenuate od arrotondate verso la base
564
564
Foglie non lineari-nastriformi. Fiori più stretti di 5 mm, disposti in
spighe o all'ascella delle foglie
565
564
Foglie lineari-nastriformi. Fiori più larghi di 5 mm, non disposti in
spighe né all'ascella delle foglie
567
565
Fiori disposti all'ascella delle foglie. Foglie senza picciolo ben distinto
Polygonum arenastrum Boreau subsp. arenastrum
Specie del gruppo di
P. aviculare
a distribuzione eurasiatico-sudeuropea
ma oggi divenuta subcosmopolita, comune in tutta la regione incluso il
Carso. In Carso sembra essere l'entità prevalente ed è comune ovunque.
Cresce in vegetazioni ruderali pioniere e lacunose, spesso calpestate,
nelle fessure dei selciati, ai margini di vie, alla base di muri, in discariche
etc., con
Chamaesyce
sp.pl.,
Petrorhagia saxifraga
,
Plantago major
etc.
Il nome generico deriva dal greco 'poly' = molti e 'gony' = nodi, per i fusti
nodosi. Forma biologica: terofita reptante. Periodo di fioritura: giugno-
settembre.
565
Fiori disposti in spighe. Foglie picciolate
566
566
Guaine fogliari glabre, intere o quasi, avvolgenti lassamente il fusto
Persicaria lapathifolia (L.) Delarbre subsp. lapathifolia
Specie eurasiatico-suboceanica diffusa in regione dalla costa alla fascia
montana. In Carso è piuttosto comune. Cresce in vegetazioni disturbate
ed in ambienti ruderali, lungo rive e fossi, nei coltivi, su suoli da argillosi
a fangosi, da freschi ad umidi, ricchi in composti azotati, con
Anagallis
arvensis
,
Cirsium arvense
,
Echinochloa crus-galli
etc. Come le specie
congeneri, era un tempo inclusa nel genere
Polygonum
. Il nome generico
ha etimologia incerta: potrebbe alludere al fatto che molte specie hanno
foglie simili a quelle del pesco (
Prunus persica
) o potrebbe essere un
antico nome medioevale di alcune piante con fusti nodosi. Forma
biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-ottobre.
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Guaine fogliari pelose, cigliato-fimbriate sul bordo, avvolgenti strettamente il fusto
Persicaria maculosa (L.) Gray
Specie eurasiatica divenuta cosmopolita nelle zone temperate, diffusa in
tutta la regione sino alla fascia montana inferiore. In Carso è comune
ovunque. Cresce in ambienti ruderali e vegetazioni disturbate di giardini,
fossati, rive di stagni, discariche, su suoli limoso-argillosi da freschi ad
umidi, da neutri a subacidi, ricchi in composti azotati, con
Amaranthus
retroflexus
,
Cirsium arvense
,
Echinochloa crus-galli
etc. Il nome
generico ha etimologia incerta: potrebbe alludere al fatto che molte
specie hanno foglie simili a quelle del pesco (
Prunus persica
) o potrebbe
essere un antico nome medioevale di alcune piante con fusti nodosi, il
nome specifico allude alla macchia rossastra a forma di 'V' rovesciata
spesso presente sulle foglie. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di
fioritura: luglio-ottobre.
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Fiori disposti in racemi ramificati. Pianta rizomatosa
Anthericum ramosum L.