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Specie subatlantico-sudeuropea diffusa in regione dalla costa alla fascia
montana inferiore, con ampie lacune. In Carso è poco comune. Cresce in
vegetazioni umide e più o meno disturbate, lungo fossi, ai margini di
stagni e viottoli boschivi umidi, su suoli limoso-argillosi ricchi in
composti azotati, con
Bidens frondosa
,
Echinochloa crus-galli
,
Juncus
inflexus
etc. Il nome generico ha etimologia incerta: potrebbe alludere al
fatto che molte specie hanno foglie simili a quelle del pesco (
Prunus
persica
) o potrebbe essere un antico nome medioevale di alcune piante
con fusti nodosi. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura:
luglio-ottobre.
583
Spighe terminali dense, con asse diritto
584
584
Guaine fogliari (ocree) pelose, cigliato-sfrangiate sul bordo, avvolgenti strettamente il fusto
Persicaria maculosa (L.) Gray
Specie eurasiatica divenuta cosmopolita nelle zone temperate, diffusa in
tutta la regione sino alla fascia montana inferiore. In Carso è comune
ovunque. Cresce in ambienti ruderali e vegetazioni disturbate di giardini,
fossati, rive di stagni, discariche, su suoli limoso-argillosi da freschi ad
umidi, da neutri a subacidi, ricchi in composti azotati, con
Amaranthus
retroflexus
,
Cirsium arvense
,
Echinochloa crus-galli
etc. Il nome
generico ha etimologia incerta: potrebbe alludere al fatto che molte
specie hanno foglie simili a quelle del pesco (
Prunus persica
) o potrebbe
essere un antico nome medioevale di alcune piante con fusti nodosi, il
nome specifico allude alla macchia rossastra a forma di 'V' rovesciata
spesso presente sulle foglie. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di
fioritura: luglio-ottobre.
584
Guaine fogliari (ocree) glabre, intere o appena ciliate, avvolgenti lassamente il fusto
Persicaria lapathifolia (L.) Delarbre subsp. lapathifolia
Specie eurasiatico-suboceanica diffusa in regione dalla costa alla fascia
montana. In Carso è piuttosto comune. Cresce in vegetazioni disturbate
ed in ambienti ruderali, lungo rive e fossi, nei coltivi, su suoli da argillosi
a fangosi, da freschi ad umidi, ricchi in composti azotati, con
Anagallis
arvensis
,
Cirsium arvense
,
Echinochloa crus-galli
etc. Come le specie
congeneri, era un tempo inclusa nel genere
Polygonum
. Il nome generico
ha etimologia incerta: potrebbe alludere al fatto che molte specie hanno
foglie simili a quelle del pesco (
Prunus persica
) o potrebbe essere un
antico nome medioevale di alcune piante con fusti nodosi. Forma
biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-ottobre.
585
Calice assente. Petali 6
Iris germanica L.
Specie di origine ibridogena da parenti ignoti e normalmente sterile,
spesso coltivata per ornamento ma con tendenza a spontaneizzarsi con
una certa facilità. In regione ha distribuzione sparsa. In Carso è
abbastanza diffusa su scarpate, presso gli abitati, nelle discariche, di
solito su suoli calcarei ricchi in scheletro e piuttosto aridi, con
Chelidonium majus
,
Lamium maculatum
,
Verbena officinalis
etc. I rizomi
odorano di violetta ed erano un tempo usati per la produzione di profumi.
Il nome generico in greco significa 'arcobaleno' ed allude ai fiori
variopinti di molte specie. Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo
di fioritura: aprile-giugno.
585
Calice presente. Petali 5
586
586
Fiori blu. Foglie (almeno quelle basali) chiaramente picciolate, più larghe di 1 cm, fortemente pelose
Borago officinalis L.