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Specie proveniente dall'Asia occidentale ed oggi divenuta
subcosmopolita, comune in tutta la regione dalla costa alla fascia
montana. In Carso è comune ovunque. Cresce nei coltivi, soprattutto
vigneti, ma anche in discariche, margini stradali, aiuole, giardini, vialetti
inghiaiati, su suoli argillosi poco umiferi, freschi, ricchi in calcio ed in
composti azotati, con
Erodium cicutarium
,
Euphorbia helioscopia
,
Senecio vulgaris
etc. Il nome generico deriva forse dalla leggenda di
Santa Veronica, la donna che pulì il volto di Cristo con un fazzoletto
prima della crocifissione, ed allude alle venature più scure nella corolla
presto caduca di alcune specie oppure al fatto che molte specie fioriscono
precocemente, durante la settimana santa. Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: gennaio-dicembre.
593
Foglie trilobate. Capsula sferica, non appiattita, non o debolmente
biloba all'apice
594
594
Sepali con ciglia di 0.9-1.2 mm. Peduncoli fruttiferi con una linea di peli, lunghi 2-4 volte il calice. Corolla
blu-chiara con centro bianco
Veronica hederifolia L. subsp. hederifolia
Entità eurasiatica comune e diffusa in regione dalla costa alla fascia
montana inferiore. In Carso è comune ovunque. Cresce soprattutto in
vegetazioni segetali lacunose di coltivi e vigneti, ma è spesso sporadica
anche ai margini di strade, muri e scarpate, su suoli argillosi freschi ed
umiferi, neutri, con
Erodium cicutarium
,
Poa annua
,
Veronica persica
etc. Il nome generico deriva forse dalla leggenda di Santa Veronica, la
donna che pulì il volto di Cristo con un fazzoletto prima della
crocifissione, ed allude alle venature più scure nella corolla presto caduca
di alcune specie oppure al fatto che molte specie fioriscono
precocemente, durante la settimana santa, quello specifico allude alle
foglie lobate vagamente simili a quelle dell'edera. Forma biologica:
terofita scaposa. Periodo di fioritura: gennaio-maggio.
594
Sepali con ciglia di 0.5-0.9 mm. Peduncoli fruttiferi spesso pelosi tutt'attorno, lunghi 3.5-7 volte il calice.
Corolla lilla o biancastra
Veronica hederifolia L. subsp. lucorum (Klett & Richt.) Hartl.
Entità subatlantica apparentemente piuttosto rara in regione, forse perché
poco osservata. In Carso non è molto diffusa ed è poco comune. Cresce ai
margini di siepi e boschetti disturbati, in giardini e parchi ombrosi, su
terreni argillosi piuttosto freschi e ricchi in composti azotati, con
Glechoma hederacea
,
Lamium maculatum
,
Prunella vulgaris
etc. Il nome
generico deriva forse dalla leggenda di Santa Veronica, la donna che pulì
il volto di Cristo con un fazzoletto prima della crocifissione, ed allude
alle venature più scure nella corolla presto caduca di alcune specie
oppure al fatto che molte specie fioriscono precocemente, durante la
settimana santa, quello specifico allude alle foglie lobate vagamente
simili a quelle dell'edera. Il nome della sottospecie deriva dal latino
'lucus' = boschetto. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di
fioritura: marzo-maggio.
595
Fiori non più larghi di 5 mm
Myosotis arvensis (L.) Hill subsp. arvensis
Specie eurasiatica diffusa da noi sino alla fascia montana inferiore. In
Carso è solo localmente comune. Cresce in vegetazioni disturbate:
coltivi, aiuole, scarpate, su suoli argillosi piuttosto freschi, ricchi in basi e
composti azotati, con
Cerastium glomeratum
,
Senecio vulgaris
,
Veronica
arvensis
etc. Il nome generico deriva dal greco 'mys-myos' (topo) e 'ous-
otos' (orecchio), per la forma e pelosità delle foglie, quello specifico in
latino significa 'dei campi arati'. Il nome volgare 'nontiscordardimé' risale
almeno al XV secolo e ricorda la tradizione per cui gli amanti si
scambiavano un mazzolino di fiori prima di separarsi. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-luglio.
595
Fiori più larghi di 5 mm
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