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Petali con lembo dentellato
Dianthus sylvestris Wulfen subsp. tergestinus (Rchb.) Hayek
Endemismo illirico che nel Carso raggiunge il limite settentrionale di
distribuzione. In Friuli viene sostituito dalla subsp.
sylvestris
. In Carso è
comune ovunque. Cresce in ambienti subaridi come lande e boschetti
aperti e sassosi, sia su calcare che su flysch purché ricco in basi, nelle
grize e nelle fessure delle rocce, con
Carex humilis
,
Centaurea rupestris
,
Kengia serotina
etc. Il nome generico deriva dal greco 'Diòs' (Dio,
Giove) e 'anthos' (fiore) e significa dunque 'fiore di Giove'. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
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Calice da glabro a debolmente peloso
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Calice fortemente peloso o ghiandoloso
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Petali con lembo profondamente bifido. Calice fortemente rigonfio. Stili 3
Silene vulgaris (Moench) Garcke subsp. vulgaris
Specie eurasiatico-sudeuropea diffusa in regione dalla costa alla fascia
montana. In Carso è comune ovunque. Cresce solitamente in vegetazioni
ruderali, ai margini di strade, negli orli di boschi disturbati, su scarpate,
in cave, massicciate ferroviarie a volte anche in prati aridi disturbati, su
suoli diversi, da basici a subacidi ma sempre abbastanza ricchi in
composti azotati, con
Daucus carota
,
Picris hieracioides
subsp.
spinulosa
,
Saponaria officinalis
etc. Il nome generico deriva forse da
Sileno - il panciuto accompagnatore di Bacco - ed allude al calice
rigonfio di questa specie; il nome specifico deriva dal latino 'vúlgus'
(volgo) e significa 'comune', 'diffuso', 'frequente'. Le foglie giovani sono
commestibili. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di
fioritura: aprile-settembre.
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Petali con lembo debolmente bilobo. Calice non rigonfio. Stili 2 (lente!)
Saponaria officinalis L.
Specie eurasiatico-sudeuropea diffusa in regione dalla costa ai
fondovalle. In Carso è comune ovunque. Originariamente legata ai greti
torrentizi della pianura si è poi trasferita in ambienti ruderali come
margini stradali, discariche, marciapiedi etc., su suoli ghiaioso-sabbiosi
più o meno calcarei, da neutri a subacidi, piuttosto ricchi in composti
azotati, con
Daucus carota
,
Diplotaxis tenuifolia
,
Elytrigia repens etc
. La
pianta contiene saponine, soprattutto nelle radici, ed è tossica se
consumata in grandi quantità. Il nome specifico deriva dal latino 'officina'
(officina, farmacia) ed allude al suo uso a scopo medicinale. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-settembre.
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Stili 5 (lente!)
Silene latifolia Poir. subsp. alba (Mill.) Greuter & Burdet
Specie eurasiatica diffusa in tutta la regione sino alla fascia montana. In
Carso è comune ovunque. Cresce in vegetazioni ruderali, ai margini di
strade, in discariche, in orti e giardini, alla periferia degli abitati, su suoli
limoso-argillosi subneutri, abbastanza profondi e ricchi in composti
azotati, con
Artemisia absinthium
,
A. vulgaris
,
Ballota nigra
subsp.
meridionalis
etc. Il nome generico deriva forse da Sileno - il panciuto
accompagnatore di Bacco - ed allude al calice rigonfio di
S. vulgaris
. Le
radici contengono saponine ed erano un tempo usate come surrogato del
sapone. Forma biologica: emicriptofita bienne. Periodo di fioritura:
maggio-ottobre.
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Stili 3
Silene italica (L.) Pers. subsp. italica