51
Specie sudeuropea diffusa in tutta la regione sino alla fascia montana
inferiore. In Carso è comune ovunque. Cresce in gramineti e lande, ai
margini di mantelli e boschi, a volte in aiuole, su scarpate e lungo le
strade, su suoli argillosi sciolti, di solito carbonatici, da neutro-basici a
subacidi, con
Arrhenatherum elatius
,
Bromopsis erecta
,
Dactylis
glomerata
etc. Il nome generico deriva dal latino 'salvus', ed allude alle
proprietà medicinali di
S. officinalis
. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
185
Labbro inferiore della corolla con due evidenti protuberanze coniche alla base
Galeopsis angustifolia Hoffm. subsp. angustifolia
Specie sudeuropea con distribuzione regionale prealpico-carsica. In
Carso è diffusa, sia pur con qualche lacuna, ma non molto comune.
Cresce in vegetazioni pioniere discontinue di siti caldi ed aridi, in grize,
ghiaioni, cave abbandonate, su suoli rocciosi primitivi e molto aridi
d'estate, con
Allium saxatile
subsp.
tergestinum
,
Chaenorhinum minus
,
Scrophularia canina
etc. Il nome generico creato da Linneo deriva dal
greco 'galè' = donnola e 'òpsis' = aspetto, cioè 'fiori con aspetto di
donnola'. Sembra assurdo a chi non ha mai visto una donnola, ma Linneo
ne vedeva molte in Svezia. Basta confrontare due profili: quello dei fiori
di
Galeopsis
con quello delle donnole, per comprendere il nome proposto
da Linneo. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura:
maggio-luglio.
185
Labbro inferiore senza protuberanze coniche alla base
186
186
Foglie basali disposte in rosetta e presenti alla fioritura
Stachys officinalis (L.) Trevis.
Entità a gravitazione sudest-europea, concentrata nella parte meridionale
della regione. In Carso è diffusa ovunque e spesso comune. Cresce nei
gramineti e nella landa su suoli calcarei più o meno primitivi, ma
permane negli orli di boschivi e cespuglieti a
Cotinus
. Appare anche ai
margini di campi e di sentieri, con
Plantago media
,
Scorzonera villosa
,
Trifolium montanum
etc. Contiene flavonoidi, iridoidi: arpagide, tannini,
saponine etc.: un tempo era il rimedio supremo per tutte le malattie della
testa. Il nome generico deriva dal greco 'stachys' = spiga per la forma
dell'infiorescenza; il nome specifico deriva dal latino 'officina' = officina,
farmacia, ed allude al suo uso a scopo medicinale. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-ottobre.
186
Foglie basali non disposte in rosetta, di solito assenti alla fioritura
187
187
Labbro inferiore trilobato, con 2 lobi basali ben sviluppati. Pianta con odore sgradevole se sfregata tra le
dita
Ballota nigra L. subsp. meridionalis (Bég.) Bég.
Specie mediterraneo-sudeuropea con gravitazione meridionale in regione,
ma con estese penetrazioni nei fondovalle alpini. In Carso è comune
ovunque. Cresce in vegetazioni ruderali, soprattutto presso agli abitati, su
suoli limoso-argillosi ricchi in composti azotati, subaridi d'estate, con
Alliaria petiolata
,
Lamium maculatum
,
Solanum nigrum
s.l. etc. Il nome
generico è lo stesso usato dai Romani. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
187
Labbro inferiore con lobi basali ridotti a piccoli denti. Pianta senza odore sgradevole
Lamium maculatum L.