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Aggregato di specie eurosiberiano, oggi divenuto subcosmopolita nelle
zone temperate, comunissimo in tutta la regione sino alla fascia
subalpina. In Carso è comune ovunque. Cresce in vegetazioni sia segetali
che ruderali, in coltivi, vigneti, orti, margini stradali, aiuole etc., su suoli
per lo più limoso-argillosi, piuttosto freschi e ricchi in composti azotati,
subneutri, con
Eragrostis minor
,
Trifolium repens
,
Verbena officinalis
etc. Le foglie giovani sono commestibili da cotte; le radici tostate erano
un surrogato del caffè. Il nome generico è di etimologia incerta: potrebbe
derivare dal greco 'tarasso' (sanare, guarire) oppure dal persiano
'tarkhashqún’ (da cui deriva l'arabo 'tarasacon') che significano 'erba
amara', 'cicoria'; il nome specifico deriva dal latino 'officina' (officina,
farmacia) ed allude al suo antico uso a scopo medicinale. Forma
biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: gennaio-dicembre.
232
Pianta con radice fittonosa verticale. Frutti lunghi 8-15 mm
Leontodon crispus Vill. subsp. crispus
Specie sudest-europea con distribuzione regionale prealpico-carsica
estesa all'alta pianura. In Carso è diffusa e comune ovunque. Cresce in
lande rupestri e praterie seminaturali, su suoli primitivi aridi d'estate,
calcarei o marnoso-arenacei purché ricchi in basi, poveri in composti
azotati ed humus, con
Fumana procumbens
,
Helianthemum
nummularium
,
Koeleria lobata
etc. Il nome generico deriva dal greco
'leon' = leone e 'odon' = dente, per la forma delle foglie. Forma biologica:
emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
232
Piante con rizoma obliquo. Frutti lunghi 4-8 mm
Leontodon hispidus L.
Entità eurasiatico-sudeuropea diffusa in tutta la regione sino alla fascia
subalpina. In Carso è comune ovunque. Cresce in vegetazioni erbacee a
volte anche disturbate con optimum nei prati aridi, su suoli umiferi
subaridi, ricchi in basi e composti azotati, con
Anthoxanthum odoratum
,
Crepis vesicaria
subsp.
taraxacifolia
,
Taraxacum officinale
etc. Il nome
generico deriva dal greco 'leon' = leone e 'odon' = dente, per la forma
delle foglie. Forma biologica: emicriptofita rosulata. Periodo di fioritura:
giugno-ottobre.
233
Fiori azzurri
Cichorium intybus L.
Specie eurasiatico-sudeuropea di antica introduzione ai limiti dell'areale
(è il progenitore del radicchio coltivato). In regione è comune dalla costa
alla fascia montana inferiore. In Carso è comunissima in ambienti più o
meno disturbati, lungo le strade, nei centri abitati, su scarpate, in incolti,
giardini, parchi, su suoli piuttosto primitivi, con
Daucus carota
,
Picris
hieracioides
subsp.
spinulosa
,
Verbena officinalis
etc. Le foglie giovani
sono commestibili. Il nome generico è di lontana origine araba. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-ottobre.
233
Fiori gialli
234
234
Frutti non sormontati da un pappo di peli (il pappo è visibile anche alla fioritura: aprire il capolino ed
osservare la base dei singoli fiori con una lente)
Lapsana communis L. subsp. communis