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Specie eurasiatico-sudeuropea, comune in regione dalla costa alla fascia
montana. In Carso è diffusa e comune, ma con qualche lacuna. Cresce
negli orli di boschi nitrofili disturbati, presso le siepi, nei giardini, più
raramente in coltivi, su suoli argillosi sciolti e freschi, umiferi e ricchi in
composti azotati, con
Geranium robertianum
,
Smyrnium perfoliatum
,
Torilis japonica
etc. Le foglie giovani sono commestibili. Il nome
generico deriva dal greco 'lapazein' e dal latino 'lampsana' (rammollire,
purgare), in relazione alle proprietà emollienti e depurative. Forma
biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-ottobre.
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Frutti sormontati da un pappo di peli
235
235
Frutti senza becco (i frutti si vedono anche alla fioritura: aprire il
capolino ed osservare la base dei fiori con una lente!)
236
235
Frutti sormontati da un becco
238
236
Foglie non spinulose al margine. Frutti cilindrici
Crepis neglecta L.
Specie eurimediterranea concentrata nella parte sudorientale della regione
ma sporadicamente presente anche nel Pordenonese. In Carso è diffusa e
comune quasi ovunque. Cresce in pratelli aridi, ai margini di antiche
mulattiere, in aiuole spartitraffico, lungo scarpate inverdite, in vigneti e
campi abbandonati, persino sui tetti, su suoli basici poco profondi, da
limoso-argillosi a ricchi in scheletro, aridi d'estate, con
Anagallis
arvensis
, diversi gerani mediterranei annuali,
Orlaya grandiflora
etc. Il
nome generico deriva dal greco 'krepis' (scarpa), per l'aspetto delle foglie
basali appressate al suolo (o forse per quella dei frutti). Forma biologica:
terofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
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Foglie spinulose al margine. Frutti fortemente compressi (lente!)
237
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Foglie opache, non o poco spinulose al margine, abbraccianti il fusto con orecchiette appuntite. Frutti
spinulosi sulle coste (lente!)
Sonchus oleraceus L.
Specie di origine eurasiatica oggi divenuta subcosmopolita nelle zone
temperate, diffusa in tutta la regione dalla costa alla fascia montana. In
Carso è comune ovunque. Cresce in ambienti ruderali, ai margini di
strade, in discariche, cantieri edili, muri, su suoli argillosi ricchi in
composti azotati, con
Chenopodium album
,
Reseda lutea
,
Silene latifolia
subsp.
alba
etc. Il nome generico deriva da una parola greca che significa
'molle', 'spugnoso', in riferimento ai fusti deboli e cavi; quello specifico
allude al fatto che le foglie giovani si possono mangiare in insalata.
Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-settembre.
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Foglie lucide, fortemente spinulose al margine, abbraccianti il fusto con orecchiette arrotondate. Frutti
lisci
Sonchus asper (L.) Hill subsp. asper
Specie eurasiatico-sudeuropea diffusa in regione sino alla fascia montana.
In Carso è diffusa ovunque ma mai molto abbondante. Cresce in colture
sarchiate ed in ambienti ruderali lungo le strade, alla periferia di abitati,
nelle discariche etc., su suoli argillosi abbastanza freschi ed umiferi,
ricchi in composti azotati, con
Lactuca serriola
,
Setaria
sp.pl.,
Verbena
officinalis
etc. Il nome generico deriva da una parola greca che significa
'molle', 'spugnoso', in riferimento ai fusti deboli e cavi; quello specifico
allude alla spinosità delle foglie. Forma biologica: terofita scaposa.
Periodo di fioritura: gennaio-dicembre.
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Becco del frutto inserito al centro di una coroncina (lente!)
Chondrilla juncea L.