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Entità dell'Europa sud-orientale presente anche sul versante adriatico
dell'Appennino. In regione sembra concentrarsi nella parte sudorientale
del Carso, ma l'areale è mal noto in quanto non sempre è stata distinta
dalla subsp. arenaria. Cresce in gramineti subaridi su suoli arenacei o
calcarei ma limoso-argillosi, poco umiferi, piuttosto poveri in composti
azotati ma ricchi in basi, con
Chrysopogon gryllus
,
Dorycnium
herbaceum
,
Helianthemum nummularium
subsp.
obscurum
etc. Il nome
generico deriva dal greco 'ónos' = asino e 'brýkein' = brucare, mangiare, e
significa quindi 'pianta mangiata dagli asini'. La sottospecie è dedicata ad
uno dei maggiori botanici di Trieste, Muzio de' Tommasini (1794 -
1879), che ne fu anche podestà. Forma biologica: emicriptofita scaposa.
270
Infiorescenza da ovale a sferica, meno di 5 volte più lunga che larga.
Legume non dentellato
271
271
Fiori disposti in racemi
Astragalus monspessulanus L. subsp. wulfenii (W.D.J. Koch) Arcang.
Entità endemica a gravitazione illirica, da noi ristretta al Carso costiero.
Cresce pioniera su terreni flyschoidi argillosi dilavati e non sopporta una
cotica erbacea chiusa. Cresce con
Bothriochloa ischaemum
,
Kengia
serotina
,
Dorycnium herbaceum
etc. Le popolazioni carsiche - le uniche
in Italia - sono a rischio di estinzione per la loro esiguità in un'area
antropizzata. Il nome generico deriva dal greco 'astrágalos', per la forma
spigolosa dei semi simile a quella dell'astragalo, un osso del tarso. Il
nome specifico si riferisce alla città di Montpellier, mentre la sottospecie
è dedicata al grande botanico e naturalista barone Franz Xaver von
Wulfen
(1728-1805).
Forma
biologica:
emicriptofita
rosulata/emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
271
Fiori disposti in ombrelle o capolini subsferici
Securigera varia (L.) Lassen
Specie sudest-europea diffusa in regione dalla costa alla fascia montana
inferiore ove diviene più sparsa e rara. In Carso è comune ovunque.
Cresce in vegetazioni ruderali e segetali, ai margini di strade, su scarpate,
nelle cave, in orli boschivi ed in prati da sfalcio concimati, su suoli
argillosi neutro-basici, con
Brachypodium rupestre
,
Silene nutans
subsp.
livida
,
Vicia tenuifolia
etc. Il nome generico deriva dal latino 'securiger' =
ascia per la forma dei legumi. Contiene composti tossici (glicosidi e
derivati dell'acido nitropropionico). Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
272
Foglie con 6 o più foglioline
273
272
Foglie con 2-4 foglioline
277
273
Fiori solitari o in gruppetti sessili di 2-4 fiori
274
273
Fiori disposti in racemi con più di 10 fiori
275
274
Calice con dente inferiore maggiore del superiore e fauce obliqua
Vicia sepium L.
Specie eurosiberiana presente in tutte le regioni d'Italia salvo che in
Puglia e forse in Sicilia, con optimum nella fascia montana. Cresce in
faggete e boschi misti, nelle radure ed ai loro margini, in prati ombrosi e
freschi. Il nome generico deriva dal latino 'viere' o 'vincire' (legare), ed
allude alla presenza dei cirri con cui molte specie si avvinghiano ad un
sostegno; il nome specifico deriva dal latino 'saepes' (siepe) in
riferimento all'habitat della pianta. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.
274
Calice con denti subeguali e fauce perpendicolare all'asse
Vicia sativa L. subsp. nigra (L.) Ehrh.