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Specie eurasiatica diffusa e comune in tutta la regione sino alla fascia
montana inferiore, comunissima in Carso. Cresce in stazioni spesso
ombreggiate, su suoli umiferi, freschi ed un po' eutrofizzati, ma anche su
vecchi muri e macerie, ai margini di strade e nelle discariche, con
Asplenium ruta-muraria
,
A. trichomanes
s.l.,
Parietaria judaica
etc. Il
nome generico deriva dal greco 'chelidon' = rondine, forse per la
germinazione primaverile e l'appassimento autunnale. È fortemente
velenosa per la presenza di numerosi alcaloidi. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-ottobre.
293
Piante non laticifere
294
294
Calice assente. Petali precocemente caduchi
Thalictrum minus L. s.l.
Specie eurasiatico-submediterranea diffusa in regione dal Carso ed alta
pianura sino alla fascia subalpina. In Carso è molto diffusa ed abbastanza
comune. Cresce in gramineti e lande, ai margini ombreggiati di arbusteti
e siepi, su suoli per lo più calcarei ma neutri, umiferi ma ricchi in
scheletro, con
Geranium sanguineum
,
Pseudolysimachion barrelieri
,
Veronica jacquinii
etc. Tutta la pianta è velenosa. Il nome generico
deriva da una pianta menzionata da Dioscoride. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
294
Calice presente. Petali persistenti
295
295
Petali 5 o più
296
295
Petali 4
300
296
Foglie senza stipole
297
296
Foglie con stipole
298
297
Fusto alla base ingrossato in un bulbo largo ca. 1 cm (sradicare la pianta!)
Ranunculus bulbosus L.
Specie submediterraneo-subatlantica presente anche in Nord America ed
Asia occidentale, diffusa in regione dalla costa alla fascia montana
inferiore. In Carso è comune ovunque. Cresce nei prati, soprattutto
nell'
Anthoxantho-Brometum
, ma anche in aiuole, giardini, scarpate, ai
margini di vie, su suoli argillosi ricchi in basi, da subaridi a freschi (qui
spesso sostituita dalla subsp.
aleae
), con
Anthoxanthum odoratum
,
Medicago lupulina
,
Trifolium pratense
etc. Le parti fresche sono
velenose (protoanemonina). Il nome generico in latino significa 'piccola
rana' e veniva usato sin dai tempi antichi per le sole specie acquatiche del
sottogenere
Batrachion
, anch'esso diminutivo del greco 'batràchos' (rana);
il nome specifico allude al fusto ingrossato a bulbo alla base. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-ottobre.
297
Fusto non ingrossato-bulbiforme alla base
Ranunculus acris L. subsp. acris
Specie eurasiatica diffusa e comune in regione dalla costa alla fascia
subalpina inferiore. In Carso presenta invece ampie lacune e non è molto
comune. Cresce in prati da sfalcio, talvolta in vegetazioni nitrofile ai
margini delle strade, su suoli argillosi piuttosto profondi e freschi, ricchi
in humus e composti azotati, da neutri a subacidi, con
Arrhenatherum
elatius
,
Bromopsis erecta
subsp.
erecta
,
Poa pratensis
etc. (
Anthoxantho-
Brometum
). Come in tutti i ranuncoli, le parti fresche della pianta sono
velenose (protoanemonina). Il nome generico in latino significa 'piccola
rana' e veniva usato sin dai tempi antichi per le sole specie acquatiche del
sottogenere
Batrachion
, anch'esso diminutivo del greco 'batràchos' (rana).
Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-
luglio.
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Fusti lungamente striscianti al suolo
Potentilla reptans L.