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Specie eurosiberiana diffusa in tutta la regione. In Carso è sparsa ed
incostante. Cresce su terreni mesici a tessitura argilloso-limosa. Ha
comportamento pioniero in situazioni di forte disturbo, ma è presto
eliminata dalla dinamica naturale della vegetazione. Si associa ad
Agrostis stolonifera
,
Plantago lanceolata
,
Potentilla reptans
etc. Il nome
generico deriva dal giorno di Santa Barbara (4 dicembre), quando le
giovani foglie basali venivano raccolte per preparare insalate. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
305
Foglie palmato-divise
306
305
Foglie pennato-divise
315
306
Petali verdi
Helleborus bocconei Ten. subsp. istriacus (Schiffn.) Soldano & F. Conti
Entità endemica diffusa dalla Dalmazia settentrionale al Carso Triestino,
unica area in Italia, mentre già nell'Isontino è sostituita dalla subsp.
odorus
. Cresce in boschi freschi e maturi, ma anche ai margini di
arbusteti e negli orli boschivi che invadono i pascoli abbandonati, su
suoli profondi ma ricchi in scheletro, umiferi, aerati, talvolta decalcificati
e da neutri a subacidi, con
Aristolochia lutea
,
Mercurialis ovata
,
Sesleria
autumnalis
etc. Il nome generico è di etimologia incerta: potrebbe
derivare dal semitico 'helebar' che in greco designava una pianta usata
contro la follia, oppure dal greco 'helein' (far morire), per la velenosità di
tutte le specie; la specie è dedicata al botanico siciliano Paolo Boccone
(1633-1703). Contiene un alcaloide tossico, l'elleborina. Forma biologica:
geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: febbraio-aprile.
306
Petali azzurri, blu, rosa, rossi o violetto-porporini
307
307
Calice sormontato da un epicalice. Frutto non sormontato da un
lungo becco
308
307
Epicalice assente. Frutti sormontati da un lungo becco
309
308
Tutte le foglie composte. Epicalice di 5-13 segmenti
Althaea cannabina L.
Specie pontica, ristretta alla parte sud-orientale della regione. In Carso si
concentra nelle parti più calde, lungo la costiera e nel Muggesano. Cresce
in siti disturbati presso gli abitati, nei vigneti, ai bordi di strade, su suoli
argilloso-limosi subaridi, ricchi in composti azotati, con
Dactylis
glomerata
,
Elytrigia repens
,
Lamium maculatum
etc. È ricca di
mucillagini ed è utilizzata nella medicina popolare come emolliente ed
espettorante. Il nome generico deriva dal greco 'althaino' = curare, quello
specifico allude alle foglie simili a quelle della canapa. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-settembre.
308
Almeno le foglie inferiori non composte. Epicalice di 2-3 segmenti
Malva sylvestris L. subsp. sylvestris
La malva comune è una specie originariamente diffusa dall'Europa
centro-meridionale all'Asia ed oggi divenuta subcosmopolita. In regione è
diffusa e comune sino alla fascia montana inferiore. In Carso è comune
ovunque. Cresce in siti ruderali lungo vie e muri, in discariche, aiuole,
giardini ed orti, su suoli da sabbiosi a limoso-argillosi, spesso subaridi
d'estate, ricchi in composti azotati, con
Amaranthus retroflexus
,
Artemisia vulgaris
,
Solanum nigrum
etc. Il nome generico deriva dal
greco 'malàkhe' (molle, emolliente) in relazione alle proprietà emollienti
dei frutti non maturi, delle foglie e dei germogli. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-settembre.
309
Petali più lunghi di 1.5 cm
Geranium sanguineum L.