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Specie sudeuropea con distribuzione regionale prealpico-carsica. In
Carso è diffusa e comune. È tipica degli orli di boschi termofili in siti
soleggiati, su suoli asciutti, spesso carbonatici o comunque ricchi in basi,
sciolti e ricchi in scheletro, con
Coronilla coronata
,
Dictamnus albus
,
Vicia tenuifolia
etc. (
Geranion sanguinei
). Il nome generico deriva dal
greco 'géranos' che significa 'gru' ed allude al lungo becco che sormonta i
frutti. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-
ottobre.
309
Petali più brevi di 1.5 cm
310
310
Petali ad apice intero
311
310
Petali ad apice bilobato
313
311
Foglie non composte, a contorno circolare
Geranium rotundifolium L.
Specie mediterranea di antica introduzione al margine dell'areale. In
regione ha distribuzione discontinua e lacunosa, forse perchè poco
osservata. In Carso è comune ovunque. Cresce in vegetazioni ruderali ed
arvensi, in coltivi, giardini, orti e soprattutto vigneti, su suoli argillosi
ricchi in basi e composti azotati, talvolta decalcificati e subacidi, con
Euphorbia helioscopia
,
Fumaria officinalis
,
Muscari neglectum
etc.
(
Geranio-Allietum
). Il nome generico deriva dal greco 'géranos' che
significa 'gru' ed allude al lungo becco che sormonta i frutti. Forma
biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-ottobre.
311
Foglie composte con segmento centrale picciolettato, a contorno
pentagonale
312
312
Petali di 5-9 mm. Frutto con più di 6 creste. Antere gialle
Geranium purpureum Vill.
Specie mediterranea con distribuzione regionale lacunosa nel Carso e
nella pianura sino ai versanti meridionali delle Prealpi. In Carso è diffusa
e comune su litosuoli, sia in ambienti naturali come in fenditure di rocce
e nelle grize che in ambienti disturbati come muretti a secco, massicciate
ferroviarie ed antiche mulattiere, con altre piante annuali come
Catapodium rigidum
,
Erophila verna
subsp.
praecox
,
Teucrium botrys
etc. Il nome generico deriva dal greco 'géranos' che significa 'gru' ed
allude al lungo becco che sormonta i frutti, quello specifico allude al
frequente arrossamento della pianta in estate. Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: aprile-novembre.
312
Petali di 9-13 mm. Frutto con 5-6 creste. Antere aranciate
Geranium robertianum L.
Specie eurasiatica oggi diffusa anche in Nord America. In regione è
diffusa dalla bassa pianura (esclusa la costa) alla fascia montana. In
Carso è abbastanza comune ed è forse la pianta che penetra di più nelle
imboccature delle grotte. Origina da boschi alluvionali, da cui è passata a
siti disturbati su suoli argillosi ricchi in composti azotati, molto più
freschi rispetto al simile
G. purpureum
, associandosi ad
Alliaria
petiolata
,
Parietaria officinalis
,
Urtica dioica
etc. nome generico deriva
dal greco 'géranos' che significa 'gru' ed allude al lungo becco che
sormonta i frutti. Il nome specifico deriva da quello volgare (Erba di San
Roberto). Forma biologica: terofita scaposa/emicriptofita bienne. Periodo
di fioritura: maggio-agosto.
313
Foglie con segmenti divisi solo su 2/3-4/5 della lunghezza
Geranium molle L.