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Specie europeo-continentale diffusa in regione sino alla fascia montana
inferiore, in Friuli soprattutto in boschi naturali a pino nero. In Carso è
solo localmente comune, con ampie lacune. Cresce in brughiere e lande
ed ai margini di boschi, su suoli da argillosi a pietrosi, subaridi, poveri in
composti azotati, da neutri a subacidi, con
Calluna vulgaris
,
Chamaecytisus hirsutus
s.l.,
Genista pilosa
,
G. tinctoria
etc.
(
Chamaecytiso-Callunetum
). Il nome generico deriva dal celtico 'gen'
(piccolo arbusto). Le parti verdi possono provocare vomito e diarrea, i
semi sono tossici per il loro contenuto in alcaloidi. Forma biologica:
camefita suffruticosa (nanofanerofita). Periodo di fioritura: maggio-
giugno.
324
Fiori violetti, disposti in capolini. Foglie più larghe di 1 cm
325
325
Capolini solitari su lunghi peduncoli senza foglie
Cirsium pannonicum (L. f.) Link
Specie pontica diffusa in regione dalla montagna al Carso evitando la
bassa pianura e le Alpi interne. In Carso è piuttosto frequente, salvo che
lungo la costa. Cresce in gramineti e margini boschivi da subaridi a
submesici, su suoli abbastanza profondi, ricchi in basi, alternativamente
umidi e secchi, spesso in piccole doline ove caratterizza il
Danthonio-
Scorzoneretum
. Appare in regresso a causa del rimboschimento naturale
del Carso. Il nome generico deriva dal greco 'kirsos' (varice) per l'antico
uso contro le vene varicose. Forma biologica: emicriptofita scaposa.
Periodo di fioritura: maggio-agosto.
325
Capolini numerosi all'apice dei fusti
Cirsium arvense (L.) Scop.
Specie eurasiatico-sudeuropea diffusa in regione dalle coste alle Alpi,
ove sale con la var. horridum sino alla fascia subalpina. In Carso è
comunissima ovunque. Cresce in associazioni ruderali od arvensi, lungo
le strade, in discariche e schiarite di boschi, su suoli argillosi piuttosto
profondi ed umiferi, ricchi in composti azotati, da freschi a subaridi,
talvolta decalcificati, con
Carduus acanthoides
,
Chenopodium album
,
Cirsium vulgare
etc. Il nome generico deriva dal greco 'kirsos' (varice)
per l'antico uso contro le vene varicose. Forma biologica: geofita
radicegemmata. Periodo di fioritura: maggio-settembre.
326
Foglie in verticilli disposti a livello dei nodi
327
326
Foglie non verticillate
335
327
Corolla a simmetria bilaterale
Dorycnium herbaceum Vill.
Specie mediterraneo-pontica, molto più diffusa in regione di D.
germanicum, dalla costa alla fascia montana inferiore. In Carso si
concentra nelle aree con flysch, ove tende a sostituire
D. germanicum
.
Cresce in gramineti e lande, a volte anche sui fondi di doline aperte, su
terra rossa o suoli argillosi decalcificati, con
Bothriochloa ischaemum
,
Chrysopogon gryllus
,
Molinia coerulea
subsp.
arundinacea
etc. Il nome
del genere potrebbe derivare dall'antica usanza di sfregare con una pianta
la punta della lancia ('dory') per rendere difficoltosa la guarigione dei
nemici, e veniva usato dai Romani e Greci per indicare piante non
identificate. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
maggio-luglio.
327
Corolla a simmetria raggiata
328
328
Petali gialli
Galium verum L. subsp. verum