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L'orniello è una specie mediterraneo-pontica diffusa in tutta la regione
sino alle faggete termofile della fascia montana inferiore. In Carso è
comunissimo ovunque, nei boschi aperti, nei mantelli, su substrati sia
calcarei che marnoso-arenacei, soprattutto con
Ostrya carpinifolia
, ma
anche in boschi più maturi di querce, oppure al centro dei cespugli
emisferici di
Cotinus
come primo albero pioniero nell'incespugliamento
della landa. In Italia meridionale la linfa zuccherina è utilizzata per la
produzione della manna, che ha deboli proprietà lassative. Forma
biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.
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Foglie a base cuoriforme
Syringa vulgaris L.
Il lillà è originario dell'Europa sudorientale e fu introdotto in coltura dal
XVI secolo a scopo ornamentale. In Carso ha tendenza ad inselvatichirsi
in siepi e boschetti presso gli abitati, su suoli argillosi abbastanza
profondi e ricchi in basi, con
Ligustrum vulgare
,
Rosa canina
,
Rubus
ulmifolius
etc. Il nome generico in greco significa 'flauto' e potrebbe
derivare dall'uso dei rami per produrre flauti. Forma biologica: fanerofita
cespitosa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.
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Foglie attenuate od arrotondate verso la base
19
19
Piante sempreverdi
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Piante non sempreverdi
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Foglie con forte odore di salvia. Fiori violetti a simmetria bilaterale
Salvia officinalis L.
La salvia comune è una specie mediterranea a gravitazione orientale, in
regione spontanea solo nella costiera triestina ove forma una gariga
impoverita rispetto a quelle delle coste dalmate (
Stipo-Salvietum
). Cresce
in luoghi assolati ed aridi, in vegetazioni pioniere aperte su litosuoli
calcarei, in fessure delle rocce, grize, campi solcati, con
Euphorbia
fragifera
,
Stipa bromoides
,
Teucrium flavum
etc. È ampiamente usata
come spezia e per le sue proprietà curative, ed è coltivata negli orti di
tutta la regione. Il nome generico deriva dal latino 'salvus', ed allude alle
proprietà medicinali. Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di
fioritura: marzo-maggio.
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Foglie non odorose. Fiori non violetti, a simmetria non bilaterale
Ligustrum vulgare L.
Specie sudeuropea diffusa e comune in tutta la regione sino alla fascia
montana inferiore. In Carso è comunissima ovunque ma forse è più
abbondante su substrati arenacei. Cresce nei mantelli dei boschi termofili
ma anche nelle siepi e nel sottobosco, su suoli da superficiali a profondi e
freschi, ricchi in basi, più o meno umiferi, con
Cornus sanguinea
subsp.
hungarica
,
Prunus spinosa
,
Rubus ulmifolius
etc. Tutte le parti della
pianta - soprattutto le bacche - sono velenose. Il nome generico era già in
uso presso i Romani. Forma biologica: nanofanerofita. Periodo di
fioritura: aprile-maggio.
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Foglie verdi di sopra, bianco-grigie di sotto
Buddleja davidii Franch.