Pagina 11 - Sicciole_ita_book

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Foglie verdi, senza odore aromatico
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Piante con aspetto di canna, alte solitamente più di 1.5 m
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Piante senza aspetto di canna
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Fusti larghi sino a 5 cm. Foglie larghe 1-8 cm. Glume uguali o subeguali (lente!)
Arundo donax L.
Specie mediterraneo-orientale introdotta ed oggi diffusa in tutta
l'area mediterranea, presente in quasi tutta Italia (mai segnalata in
Valle d'Aosta). - Pianta erbacea perenne di 2-5 m. Rizoma
ingrossato, orizzontale. Fusto eretto, simile ad una canna di bambù,
abbondantemente foglioso. Foglie con lamina lanceolata di 1-8 x 10-
50 cm, acuta e alla base arrotondata e biauricolata, con ligula di peli.
Infiorescenza a pannocchia fusiforme lunga 3-5 dm; spighette con 3-
5 fiori, lunghe 8-16 mm. Lemma trifido di 8-12 mm con densi peli
lanosi di circa 10 mm. - Era utilizzata per la costruzione di tetti di
paglia. Il nome generico deriva dal latino 'aruno', nome molto antico
di una canna palustre che forse deriva dalla radice celtica 'aru'
(acqua). Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura:
luglio-novembre.
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Fusti larghi sino a 2.5 cm. Foglie larghe 1-4 cm. Glume diseguali, una decisamente più
piccola dell'altra
Phragmites australis (Cav.) Trin. ex Steud. s.l.
Specie eurasiatico-sudeuropea oggi divenuta subcosmopolita,
diffusa in tutta Italia sino alla fascia montana inferiore (raramente
anche più in alto). - Pianta erbacea perenne di (2-)5-10(-60) dm, con
rizoma sotterraneo orizzontale, generalmente con stoloni allungati
(fino a 6-10 m), talora epigei e radicanti ai nodi. Fusto eretto,
robusto e foglioso fino all'infiorescenza. Foglie semplici, alterne,
lanceolate (larghe fino a 2-3 cm), ma spesso convoluto-pungenti
verso l'apice, glaucescenti e di consistenza cartilaginea, con aculei
marginali rivolti verso il basso. Ligula assente, sostituita da 2
orecchiette o talora da peli. Infiorescenza a pannocchia ricca,
generalmente unilaterale, lunga 1-4 dm. Spighette con 3-9 fiori,
lunghe 6-10(-17) mm, spesso screziate di violaceo. Glume diseguali
di 3-4 e 5-7 mm rispettivamente. Lemma di 8-10 mm o più, acuto e
mucronato all'apice. L'interno della spighetta è completamente
riempito di peli bianco-setosi di 5-10 mm. - I giovani germogli sono
commestibili; i fusti e le foglie servono ancor oggi per fare tetti di
paglia, stuoie, graticci e cesti. Il nome generico, già usato da Plinio,
deriva dal greco 'phragma' (muro, steccato, recinto), per il fatto che
la pianta forma spesso popolamenti impenetrabili e perché era ed è
usata per fabbricare recinti e steccati; il nome specifico in latino
significa 'meridionale'. Forma biologica: elofita. Periodo di fioritura:
giugno-ottobre.
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Piante perennemente sommerse, non emergenti dall'acqua
(spesso spiaggiate sugli arenili)
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Piante terrestri o se radicanti in acqua allora con foglie e
fusti lungamente emergenti
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Foglie (almeno le superiori) con una guaina rigonfia, più strette di 2 mm
Ruppia cirrhosa (Petagna) Grande