Stagni_Sardegna_Book_ita - page 157

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piccole dosi provoca alterazioni mentali simili ad un'ubriacatura; il nome
specifico si riferisce all'aspetto fistoloso del fusto. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
Oenanthe globulosa
L.
Il finocchio acquatico globoso è una specie a distribuzione stenomediterranea
con baricentro occidentale presente in Toscana, Lazio, Basilicata, Sicilia e
Sardegna (da lungo tempo non più ritrovata in Liguria, Abruzzo e Campania).
Cresce in ambienti umidi, in paludi e acquitrini, nei fossi, nelle pozze effimere,
dal livello del mare a 1500 m circa. Si rinviene raramente nella fascia esterna
degli stagni temporanei sardi. Il nome generico deriva dal greco 'oinos' (vino) e
'anthos' (fiore), in quanto la pianta, se ingerita in piccole dosi, provoca
alterazioni mentali simili a un'ubriacatura (ad alte dosi è fortemente velenosa); il
nome specifico si riferisce alla forma contratta e globulosa delle ombrelle.
Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
Oenanthe lisae
Moris
Il finocchio acquatico di Sardegna è una specie endemica della Sardegna
centrale e settentrionale e delle isole vicine. Cresce negli acquitrini, nei fossi e
in pozze effimere dal livello del mare a 1200 m circa. Si rinviene comunemente
nella fascia esterna degli stagni temporanei sardi. Tutta la pianta è velenosa per
la presenza di principi attivi ad azione neuro- ed enterotossica (oenanthetoxine).
Il nome generico deriva dal greco 'oinos' (vino) e 'anthos' (fiore), in quanto se
ingerita in piccole dosi, la pianta provoca alterazioni mentali simili a
un'ubriacatura; la specie è dedicata a D. Lisa (1801-1867), giardiniere dell'Orto
Botanico di Torino. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura:
maggio-giugno.
Oenanthe pimpinelloides
L.
Il finocchio acquatico comune è una specie mediterraneo-atlantica presente in
tutte le regioni d'Italia salvo che in Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige. Cresce
lungo fossi e rive di stagni ed in prati umidi, su suoli limoso-argillosi
periodicamente inondati, con optimum al di sotto della fascia montana. Si
rinviene raramente al margine degli stagni temporanei a contatto con la macchia
mediterranea. Tutta la pianta è molto tossica; contiene principi attivi ad azione
neuro- ed enterotossica, le oenanthetoxine, che provocano convulsioni e coma
seguiti da esito letale. Il nome generico deriva dal greco 'oínos' (vino) ed 'ánthos'
(fiore) ed allude al fatto che alcune specie, se ingerite in piccole dosi, sembrano
indurre un'alterazione dello stato mentale simile all'ubriachezza; il nome
specifico si riferisce alla vaga somiglianza con specie del genere
Pimpinella
.
Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
Oenanthe silaifolia
M. Bieb.
Il finocchio acquatico con foglie strette è una specie a distribuzione
mediterraneo-atlantica presente in Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige e in
tutte le regioni dell'Italia centrale, meridionale e insulare (da lungo tempo non
più ritrovata in Liguria). Cresce presso le sorgenti, lungo i fossi e negli
acquitrini, dal livello del mare a 800 m circa. Si rinviene raramente nella fascia
esterna degli stagni temporanei sardi. Tutta la pianta è velenosa per la presenza
di principi attivi ad azione neuro- ed enterotossica (oenanthetoxine). Il nome
generico deriva dal greco 'oinos' (vino) e 'anthos' (fiore), in quanto se ingerita in
piccole dosi, la pianta provoca alterazioni mentali simili a un'ubriacatura; il
nome specifico deriva da
Silaum
, un genere di Apiacee, e significa 'con foglie
simili a quelle del
Silaum
'. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di
fioritura: giugno-luglio.
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