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Base del tallo verdastra o brunastra, non nera. Fibrille assenti o scarse. Con acido
protocetrarico o raramente acido thamnolico come sostanza principale
Usnea subscabrosa Motyka
Tallo cespuglioso, subpendulo o pendulo, lungo fino a 25 cm, rigido;
base chiara o rosso-bruna; rami secondari di spessore omogeneo,
progressivamente assottigliati all’apice, non ristretti alla base; fibrille
solitamente assenti, a volte scarse, raramente numerose; papille assenti
o presenti, verrucose; sorali presenti, da puntiformi a leggermente
allargati (meno della metà larghezza del ramo), prevalentemente su
rami piccoli ed apici dei rami; isidi da assenti ad abbondanti (su sorali
giovani). Cortex molto spesso (9-17% del diametro totale),
caratteristicamente lucido-vitreo; medulla sottile, compatta. Chimica:
1) con acido protocetrarico (K-, P+ arancio) come sostanza principale
ed acidi fumarprotocetrarico e barbatico come accessori; 2) con acido
thamnolico come sostanza principale (K+ giallo, poi lentamente rosso,
P+ arancione) ed acido squamatico accessorio (Azzorre).
Morfologicamente la specie è molto variabile (portamento da
cespuglioso a pendulo, presenza ed abbondanza di fibrille, papille ed
isidi, forma dei sorali); importanti caratteri diagnostici sono il cortex
molto spesso e vitreo, e l'acido protocetrarico come sostanza
principale.
Distribuzione europea sinora nota: Gran Bretagna,
Italia
, Portogallo,
Spagna. Specie probabilmente mediterraneo-atlantica.
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Base del tallo nera. Fibrille presenti. Con acido salazinico come sostanza principale
Usnea silesiaca Motyka
Sinonimi:
Usnea madeirensis
Motyka, in Tavares, Revista Biol.
(Lisbon) 4: 131–134 (1964).
Tallo lungo 6-12 cm, da cespuglioso a pendulo, riccamente ramificato,
con rami un po’intrecciati; base grossa, ampiamente annerita, con
numerose fessure anulari che possono apparire anche in parti distanti
sui rami principali; rami attenuati all’apice, non ristretti alla base;
fibrille presenti, da poche a numerose; papille presenti, dense sulle
parti basali dei rami principali; sorali cospicui, da puntiformi a
trasversalmente ellittici, irregolari o arrotondati, non confluenti; isidi
presenti o assenti, di solito assenti nei sorali maturi. Cortex molto
spesso (9-14% dello spessore totale), opaco; medulla molto sottile (7-
12%), compatta. Chimica: con acido salazinico (K+ da giallo a rosso,
P+ arancio) come sostanza principale.
Distribuzione europea sinora nota: Austria, Belgio (probabilmente
estinta), Francia, Germania, Gran Bretagna,
Italia
, Lussemburgo
(probabilmente estinta), Norvegia, Polonia, Portogallo, Spagna,
Svezia, Svizzera, Ucraina.
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Ramificazione per lo più isotomica (due rami di simile
spessore ad ogni biforcazione). Rami lisci, senza
fossette. Sorali solitamente piani o leggermente concavi
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Ramificazione per lo più anisotomica (due rami di
spessore diverso ad ogni biforcazione). Rami di
spessore ineguale, a volte con fossette o depressioni.
Sorali di solito convessi, tubercolati
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Sorali oblungo-cilindrici. Con acido barbatico (sostanza principale) ed acido
salazinico (accessorio)
Usnea wasmuthii Räsänen