Page 26 - Base

Basic HTML Version

24
Tallo cespuglioso, raramente subpendulo, ramificato isotomicamente,
con rami progressivamente assottigliati; base distintamente nera,
spesso con fessure trasversali e longitudinali; fibrille presenti, ma di
solito scarse all’apice dei rami; isidi brevi, scarsi, presenti sui sorali
giovani (assenti su quelli maturi); papille presenti; sorali da piccoli ad
allargati, oblungo-cilindrici, un po'scavati. Cortex spesso; medulla
sottile, densa. Chimica: 1) con acido barbatico (K-, P-), 2) con acido
salazinico (K+rosso, P+ da giallo ad arancio), 3) con acido barbatico e
salazinico (K+ rosso, P+ da giallo ad arancio), 4) con acido
thamnolico (K+giallo, P+arancio); 5) senza sostanze (K-, P-). Diversi
composti accessori (acidi protocetrarico, 4-O-demethylbarbatico,
psoromico) possono essere presenti nei due primi chemotipi, l'acido
squamatico nel chemotipo 4). Veli Räsänen dedicò la specie al tedesco
Wasmuth Paul (1874-1934), un proprietario terriero in Russia che
lavorò come giornalista a Tallinn. Si interessava ad uccelli e piante,
ma raccoglieva anche licheni, come gli esemplari inviati a Räsänen -
raccolti nel 1908 - su cui si basa la specie. Per la distinzione da specie
simili v. nota ad
U. fulvoreagens
.
Distribuzione europea sinora nota: Austria, Belgio (probabilmente
estinta), Bulgaria, Estonia, Finlandia, Germania, Gran Bretagna,
Ungheria, Irlanda,
Italia
, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Polonia,
Romania, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera.
35
Sorali puntiformi, poi maculiformi. Con acido norstictico o raramente acido
psoromico (sostanza principale), acido salazinico ed altri composti (sostanze
accessorie)
Usnea glabrescens (Vain.) Vain.
Sinonimi:
Usnea barbata
(L.) F. H. Wigg. var.
glabrescens
Nyl. ex
Vain., Meddel. Soc. Fauna Fl. Fenn. 2: 46 (1878). -
Usnea betulina
Motyka, Lich. Gen. Usnea Stud. Monogr., Pars Syst. 1: 297 (1936). -
Usnea compacta
Motyka, Lich. Gen. Usnea Stud. Monogr., Pars Syst.
1: 294 (1936). -
Usnea distincta
Motyka, Lich. Gen. Usnea Stud.
Monogr., Pars Syst. 1: 298 (1936), nom. illeg. -
U. extensa
Vain., Ann.
Acad. Sci. Fenn., Ser. A4, 27(6): 68 (1928).
Tallo inizialmente cespuglioso, poi a volte subpendulo; ramificazione
principalmente isotomico-dicotoma; base distintamente annerita,
spesso con fessure anulari; fibrille presenti nelle parti basali e sparse o
assenti in quelle apicali; isidi raramente presenti solo su sorali giovani;
papille presenti sui rami principali e assenti sui rami secondari; sorali
giovani puntiformi, poi più grandi, ma di solito distintamente
arrotondati e discreti. Cortex piuttosto spesso. Chimica variable: 1)
chemotipo con acidi norstictico e salazinico (K+ rosso, P+ da giallo ad
arancione) come sostanze principali e altri composti del complesso
dell’acido stictico ed acido protocetrarico come sostanze accessorie (il
più comune in Fennoscandia), 2) con acido norstictico come sostanza
principale (K+ rosso, P+ arancione) più sostanze accessorie del
complesso dell’acido stictico (Fennoscandia e Gran Bretagna), 3) con
acido psoromico (K-, P+ giallo) e altre sostanze accessorie (raro in
Gran Bretagna), 4) chemotipo senza sostanze midollari (K-, P-) (raro
nella Fennoscandia orientale). Per la distinzione da specie simili v.
nota ad
U. fulvoreagens
.
Distribuzione europea sinora nota: Austria, Bulgaria, Repubblica
Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Gran Bretagna,
Ungheria, Irlanda,
Italia
, Lettonia, Lituania, Norvegia, Polonia,
Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera,
Ucraina.
36
Tallo solitamente molto breve, chiaramente cespuglioso, le parti apicali non sinuose.
Sorali maturi allargati, da tubercolati a leggermente concavi. Soredi granulosi
Usnea substerilis Motyka