La fienarola comune è una specie a vasta distribuzione eurasiatica presente in tutte le regioni d’Italia. Nella città di Roma la specie è praticamente ubiquitaria, dal centro all'estrema periferia; nel Parco di Villa Torlonia è comune. Cresce in prati falciati e concimati, in vegetazioni disturbate e negli orli di boschetti a robinia e sambuco, su suoli limoso-argillosi ricchi in composti azotati, da neutri a subacidi, dal livello del mare a 1200 m circa (al massimo 1900 m), rara nella fascia mediterranea. Il nome generico è una parola greca che significa 'erba'; il nome specifico deriva dal latino da ‘trívium’ (trivio), con il significato di volgare, banale, comune. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-settembre.

Nome italiano: Cortelina (Veneto, Verona), Erba maggenga (Lombardia, Como), Fama (Lombardia, Como), Fienarola (Toscana), Fienarola comune (Italia), Grame (Friuli), Gramigna dei prati (Toscana), Morene di panole (Friuli), Pajetta (Lombardia, Como), Poa comune (Italia), Sciammica (Toscana, Brozzi), Spannocchina (Italia), Spaunocchina (Toscana, Scandicci), Spigaroela (Emilia-Romagna, Piacenza), Tarabane (Friuli), Tarbane (Friuli), Trussoli (Veneto, Verona).