La saeppola di Buenos Aires è una pianta annua originaria dell'America meridionale oggi divenuta subcosmopolita, presente come avventizia in tutte le regioni d’Italia salvo che in Valle d’Aosta, meno frequente nell'Italia settentrionale ma in espansione in tutto il territorio. La distribuzione regionale, ancora poco nota, sembra limitata ai dintorni delle città di Udine, Monfalcone e Trieste. Nella città di Udine la specie si concentra nel centro storico e nella prima periferia. Cresce al bordo di strade di campagna, in incolti aridi, in campi coltivati, su suoli sabbiosi aridi a volte anche subsalsi, dal livello del mare a 600 m circa. Nella cultura popolare del territorio di origine è conosciuta per le sue proprietà decongestionanti, cicatrizzanti e diuretiche. Il nome generico è di etimologia incerta: potrebbe derivare dal greco 'eri' (presto) e 'gheron' (vecchio) forse per la precoce produzione dei pappi, oppure dal greco 'eri' (lana) e dal latino 'gerere' (portare); quello specifico si riferisce alla città di Buenos Aires. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-settembre. Syn.: Conyza bonariensis (L.) Cronq.

Nome italiano: Ceppica campestre (Toscana), Coniza bonariense (Italia), Coniza di Buenos-Aires (Italia), Saeppola di Buenos-Aires (Italia).