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Pianta laticifera (rompendo il fusto esce un latice bianco - ATTENZIONE! Il latice è
irritante)
Euphorbia hirsuta L.
Specie a distribuzione mediterraneo-macaronesica, presente in
quasi tutta l’Italia centro-meridionale ed in Liguria, in incolti
umidi e lungo le sponde di fiumi laghi e paludi, dal livello del
mare a circa 500 m. Il latice è velenoso: molto irritante per le
mucose, può scatenare reazioni fotoallergiche. Il nome
generico deriva da Euforbo, medico del Re Giuba II di
Mauritania (I sec. a.C. - 1 sec. d.C.), che secondo Plinio scoprì
l'Euforbia e le sue proprietà; il nome specifico allude alla forte
pelosità della pianta. Fiorisce tra maggio ed ottobre.
79
Piante non laticifere
80
80
Fiori con petali. Foglie meno di 10 volte più lunghe che
larghe
81
80
Fiori senza petali. Foglie almeno 10 volte più lunghe
che larghe
97
81
Fiori a simmetria raggiata
82
81
Fiori a simmetria bilaterale
88
82
Foglie più lunghe di 15 cm. Petali 6, verdi
Veratrum lobelianum Bernh.
Specie eurasiatica presente in tutte le regioni dell'Italia centro-
settentrionale (esclusa la Sardegna) con optimum nella fascia
montana. Cresce in radure, consorzi di alte erbe, pascoli umidi,
su suoli ricchi di nitrati ma anche in torbiere alcaline. Il nome
generico deriva dal latino 'vere' (veramente) e 'atrum' (nero) in
allusione al colore del rizoma; la specie è dedicata al botanico
medico fiammingo Matthias De l'Obel detto Lobelius (1538-
1616). La pianta è fortemente velenosa: tutte le parti e
soprattutto i rizomi contengono diversi alcaloidi in grado di
agire sul muscolo cardiaco rallentandone i battiti e la
contrattilità fino alla morte; viene spesso confusa con la
genziana gialla, con esiti spesso fatali. Periodo di fioritura:
aprile-luglio.
82
Foglie più brevi di 5 cm. Petali 4 o 5, non verdi
83
83
Petali 4, rosa. Foglie a margine dentato
84
83
Petali 5, non rosa. Foglie a margine intero
85
84
Stimma a 4 lobi, a forma di croce. Fusto subcilindrico
Epilobium montanum L.
Specie eurasiatica presente in tutta Italia, con optimum nella
fascia montana. Cresce in ambienti umidi: greti fangosi, radure
di boschi, margini di sentieri boschivi e schiarite delle faggete.
Il nome generico deriva dal greco 'epi' (sopra) e 'lobòs' (lobo),
in riferimento alla posizione dei petali, inseriti sopra l'ovario.
Fiorisce tra giugno ed agosto.
84
Stimma clavato, non lobato. Fusto quandragolare
Epilobium tetragonum L. subsp. tetragonum