Page 27 - APUANEfieldguide

Basic HTML Version

27
Specie eurasiatico-paleotemperata, presente in tutta Italia in
ambienti umidi ed in forre ombrose, dal livello del mare alla
fascia montana. Il nome generico deriva dal greco 'epi' (sopra)
e 'lobòs' (lobo), in riferimento alla posizione dei petali, inseriti
sopra l'ovario, il nome specifico allude al fusto quadrangolare.
Fiorisce tra maggio e luglio.
85
Petali liberi, gialli
Ranunculus flammula L.
Specie eurasiatica presente soprattutto nell’Italia centro-
settentrionale, dal livello del mare a (raramente) 2000 m, su
suoli fangosi di paludi ed acquitrini. Il nome generico in latino
significa 'piccola rana' e veniva usato sin dai tempi antichi per
le sole specie acquatiche a fiori bianchi del sottogenere
Batrachion
, anch'esso diminutivo del greco 'batràchos' (rana).
Fiorisce tra giugno e luglio.
85
Petali fusi almeno alla base, non gialli
86
86
Fiori bianchi. Pianta completamente glabra
Samolus valerandi L.
Specie subcosmopolita presente in tutta Italia, dal livello del
mare a 1200 m circa. Cresce in luoghi paludosi, in terreni
temporaneamente invasi dall'acqua, lungo i fossati, nelle zone
fangose anche subsalse, in ambienti con sorgenti o stillicidio. Il
nome generico è quello di una pianta citata da Plinio, usata dai
Druidi contro le malattie del bestiame; la specie è dedicata a
Dourez Valerand, botanico del sec. XVI. Fiorisce tra giugno e
settembre.
86
Fiori azzurri. Piante pelose
87
87
Calice caduco (staccantesi dal peduncolo alla fruttificazione), alla fioritura diviso al
massimo sino a metà. Denti del calice più lunghi che larghi
Myosotis laxa Lehm.
Specie anfiatlantica, in Europa con tendenze suboceaniche,
presente lungo tutto il bordo meridionale delle Alpi e quello
dell'Appennino centro-settentrionale ove è forse più frequente
sul versante tirrenico, al di sotto della fascia montana inferiore.
Cresce in paludi, prati umidi, sponde di paludi e fiumi,
soprattutto su suoli torbosi più o meno acidi. Il nome generico
deriva dal greco 'mys-myos' (topo) e 'ous-otos' (orecchio), per
la forma e pelosità delle foglie; quello volgare
'nontiscordardimé' risale almeno al XV secolo e ricorda la
tradizione per cui gli amanti si scambiavano un mazzolino di
fiori prima di separarsi. Fiorisce tra giugno ed agosto.
87
Calice non caduco, alla fioritura diviso su meno della metà. Denti del calice circa
tanto lunghi che larghi
Myosotis scorpioides L. subsp. scorpioides