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riconoscimento è fondamentale osservare la parte inferiore delle ali,
che è quella che viene sempre messa in mostra in ogni occasione in
cui la farfalla è posata. Parte inferiore delle ali anteriori con colore di
fondo bruno arancione ed una sola macchia ocellata isolata. Spesso si
posa sulle foglie di arbusti e piccoli alberi. Come altre specie del
genere Coenonympha, a riposo è sempre con le ali chiuse.
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Parte inferiore delle ali posteriori senza ampia banda bianca
Coenonympha pamphilus L.
Periodo di sfarfallamento:
da aprile a ottobre con una o più
generazioni annuali.
Habitat:
ambienti erbosi a graminacee, dal fondovalle alla media
montagna, fino a 2100 m.
Apertura alare:
28 - 32 mm.
Stadi giovanili:
le uova, sferiche, sono deposte singolarmente sui fili
d’erba. Questa fase dura circa due settimane. Le larve sono
polimorfiche: verdastre o bruno rossastre. Sverna allo stadio di bruco.
Le crisalidi sono appese a fili d’erba a testa in giù e durano circa due
settimane.
Piante nutrici del bruco:
Poaceae (Festuca spp., Poa spp., Dactylis
glomerata).
Distribuzione:
paleartica: molto comune in Europa eccetto Creta, le
Isole Canarie, le Azzorre, Madeira e la Scandinavia settentrionale.
Dimorfismo sessuale:
quasi assente.
Descrizione:
parte superiore delle ali con colore di fondo giallo
camoscio brillante con bordature grigie marginali. Superiormente, le
ali anteriori presentano un piccolo ocello cieco apicale, che
inferiormente si ripete con una pupilla cerchiata di giallo. Parte
inferiore delle ali posteriori con l’area marginale e submarginale di
color grigio uniforme o grigio marrone e con piccoli ocelli bianchi
cerchiati di marrone ed una pallida macchia o banda discale bianca. A
riposo non apre mai le ali.
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Parte superiore delle ali posteriori senza banda arancione al centro dell'ala
Lasiommata maera L.
Periodo di sfarfallamento:
nelle regioni settentrionali da metà
giugno a fine agosto con una generazione annuale; nelle regioni
meridionali da fine aprile a fine settembre con due generazioni
annuali.
Habitat:
prati aridi e radure boschive, dal piano basale all’alta
montagna fino a 1800 m.
Apertura alare:
44 - 56 mm.
Stadi giovanili:
sverna allo stadio di bruco.
Piante nutrici del bruco:
Poaceae (Poa spp., Festuca spp.,
Calamagrostis spp., Glyceria fluitans, Deschampsia flexuosa,
Hordeum sp.).
Distribuzione:
paleartica: diffusa in Nord Africa ed in quasi tutta
Europa, eccetto la Gran Bretagna, la Germania nord orientale, la
Danimarca, la Finlandia settentrionale, le Isole Baleari, la Corsica, la
Sardegna e Creta.
Dimorfismo sessuale:
le ali delle femmine hanno un colore di fondo
più chiaro, con sfumature arancioni più ampie rispetto ai maschi.
Descrizione:
parte superiore delle ali con colore di fondo bruno
arancione con grandi macchie arancioni ocellate: ali anteriori con un
grosso ocello apicale con pupilla ed ali posteriori con due o tre ocelli
ben sviluppati, anch’essi con pupilla. Inferiormente, le ali anteriori
ripetono gli stessi motivi della pagina superiore, mentre quelle
posteriori evidenziano una trama di screziature rocciose, che
assicurano un efficace mimetismo ad ali chiuse.