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Parte superiore delle ali anteriori con alcune macchie
bianche nella zona subapicale
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112
Parte superiore delle ali anteriori senza macchie
bianche nella zona subapicale
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Parte superiore delle ali posteriori con un largo ocello con all'interno macchie blu
iridescenti
Inachis io L.
Periodo di sfarfallamento:
da luglio a settembre con una o due
generazioni, svernando poi nell’inverno e riapparendo sino al maggio
successivo.
Habitat:
prati fioriti, orti, giardini e lungo sentieri.
Apertura alare:
60 - 65 mm.
Stadi giovanili:
sverna allo stadio di farfalla, per cui è tra le prime
farfalle a comparire; ad inizio primavera, depone gruppi di circa 500
uova alla volta. I bruchi, che nascono dopo circa una settimana, sono
neri e spinosi, con una serie di puntini bianchi su ogni segmento,
fornito di sei file di aculei dorsali.
Piante nutrici del bruco:
Ortica e Luppolo.
Distribuzione:
paleartica: zone temperate dell’Europa e dell’Asia,
fino al Giappone
Dimorfismo sessuale:
le femmine sono leggermente più grandi dei
maschi.
Descrizione:
parte superiore delle ali con colore di fondo rosso
mattone con bordi tendente al brunastro. Gli angoli sono ornati da
quattro vistose macchie variopinte a forma di occhio. Queste macchie,
dette ocelli, hanno una funzione protettiva contro i predatori. Parte
inferiore delle ali con colore di fondo bruno-nerastro per facilitare il
mimetismo.
La Vanessa Io deve il suo nome a Io, sacerdotessa di Giunone, che per
la sua eccezionale bellezza attirò l’attenzione e gli sguardi di Giove.
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Parte superiore delle ali posteriori senza un largo ocello con all'interno macchie blu
iridescenti
Vanessa cardui L.
Periodo di sfarfallamento:
da aprile ad ottobre con una o due
generazioni annuali.
Habitat:
terreni aperti e soleggiati dal fondovalle alle quote più
elevate, fino a 3000 m.
Apertura alare:
50 - 60 mm.
Stadi giovanili:
le uova sono deposte singolarmente, di solito sulla
parte superiore delle foglie delle piante nutrici. Lo stadio di uovo può
durare molto poco (fino a tre giorni) ed il ciclo vitale dalle cinque alle
otto settimane in accordo con le condizioni ambientali. I bruchi sono
nerastri, finemente macchiettati di bianco e con spine gialle e nere.
Spesso i bruchi sono parassitati da specie appartenenti alla famiglia
dei Braconidae. Le crisalidi presentano caratteristici punti lucenti. Lo
sfarfallamento si accompagna con l’emissione di un liquido rosso
sangue detto “meconio” (prodotto del metabolismo della crisalide).
Piante nutrici del bruco:
Cucurbitaceae, Asteraceae, Fabaceae,
Vitaceae, Malvaceae, Brassicaceae, Boraginaceae.
Distribuzione:
cosmopolita: diffusa in gran parte del mondo, ad
eccezione dell’Australia e della Nuova Zelanda.
Dimorfismo sessuale:
assente.
Descrizione:
con la sua caratteristica colorazione nera ed arancione
variata da macchie bianche questa farfalla è facilmente riconoscibile.
Apice delle ali anteriori con macchie bianche. Parte inferiore delle ali
posteriori con una serie di quattro o cinque macchie ocellate.
Abilissima volatrice, è in grado di compiere grandi migrazioni
spostandosi in primavera dall’Africa all’Europa centrale e