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settentrionale.
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Parte inferiore delle ali posteriori con una piccola
macchia bianca a forma di C o a forma di L
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Parte inferiore delle ali posteriori senza una piccola
macchia bianca a forma di C o a forma di L
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Parte inferiore delle ali posteriori con una piccola macchia bianca a forma di C
Polygonia c-album L.
Periodo di sfarfallamento:
da giugno a settembre e, dopo aver
svernato, ricompare sino al giugno successivo, quindi con due
generazioni annuali.
Habitat:
giardini, siepi, prati fioriti, margini boschivi e frutteti da 200
a 1300 m.
Apertura alare:
45 - 50 mm.
Stadi giovanili:
sverna allo stadio di farfalla, per cui è tra le prime
farfalle a comparire; le uova vengono deposte singolarmente sul bordo
della superficie fogliare ed ogni femmina può deporre fino a 275
uova. A seconda della temperatura questa fase dura dalle due alle tre
settimane; il bruco si incrisalida da giugno a settembre. Il bruco,
spinoso, è nero con linee bruno-arancioni ed un’ampia chiazza bianca
sul dorso, e va incontro a quattro mute. La fase di bruco dura circa
cinque settimane a seconda della temperatura. La crisalide è appesa a
testa in giù da qualche stelo della pianta nutrice a imitare una foglia
secca; questa fase dura circa due settimane.
Piante nutrici del bruco:
Ortica e Luppolo, ma anche Salici, Olmi,
Noccioli e Pruni.
Distribuzione:
paleartica: è presente in Europa, nel Nordafrica e
nell’Asia temperata fino al Giappone.
Dimorfismo sessuale:
assente.
Descrizione:
la livrea è variabile a seconda della generazione: la
prima è più chiara della seconda; parte superiore delle ali con colore
di fondo arancione con macchie nere e marrone scuro. Presenta ali
dentellate e smarginate. Come tutte le Vanesse, è quasi invisibile ad
ali chiuse per la colorazione imitante la corteccia degli alberi. Parte
inferiore delle ali posteriori con una evidente macchia discoidale
bianca a forma di C.
E’ una delle poche specie la cui popolazione è in aumento.
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Parte inferiore delle ali posteriori senza una piccola macchia bianca a forma di L
Polygonia egea Cramer
Periodo di sfarfallamento:
da marzo a settembre con una o due
generazioni annuali.
Habitat:
ghiaioni e prati aridi della zona basale e submontana, fino a
700 m, ma non comune sotto i 1100 m.
Apertura alare:
44 - 46 mm.
Stadi giovanili:
il bruco s’incrisalida in pupe angolose e spinose negli
anfratti rocciosi o nelle fessure dei muri. Sverna allo stadio di adulto
per cui è tra le prime farfalle a comparire in primavera. La crisalide è
pendula con macchie dorate ed argentee.
Piante nutrici del bruco:
Parietarie ed Ortiche (Parietaria officinalis,
Urtica dioica).
Distribuzione:
sud europea o circummediterranea. Assente dalla
Sardegna e da Rodi.
Dimorfismo sessuale:
le femmine hanno una colorazione più pallida
dei maschi, soprattutto a livello delle macchie nere costali.
Descrizione:
simile per forma alla Vanessa C-bianco, ma con disegni
neri meno marcati sulla parte superiore e senza la caratteristica C
bianca su quella inferiore. Parte inferiore delle ali posteriori con una
macchia a forma di L. Presenta ali dentellate ed arcuate. Spesso
volano ad 1-3 metri da terra con le ali piatte.