6
Specie ormai rarissima in ambienti non naturali, soprattutto al
Nord, ancora relativamente abbondante lungo gli Appennini, su
alberi isolati con scorza non eutrofizzata (
Xanthorion
:
Parmelietum
acetabulae
). Confusione: un principiante la può confondere con
Physcia leptalea
, che ha lobi molto più stretti e brevi, punteggiati
di bianco, e che reagisce K+ giallo. Nelle foreste umide è presente
anche una specie affine,
A. crinalis
, rarissima in Italia e
caratterizzata dai lobi molto stretti.
7
Con soredi od isidi, di solito senza apoteci. Lobi senza
ciglia marginali
8
8
Con sorali capitiformi all'apice dei lobi. Lobi rigonfi
Hypogymnia tubulosa (Schaer.) Hav.
Specie prevalentemente temperata, più igrofila e sensibile
all'inquinamento di
Hypogymnia physodes
. Cresce su scorza acida,
spesso su rametti, di solito in aree naturali o semi-naturali, ed è
assente in aree fortemente urbanizzate o con agricoltura intensiva
(non sopporta l'eutrofizzazione del substrato). È diffusa in tutta
Italia, ma sembra più frequente in aree con clima piuttosto umido. I
sorali capitiformi all'apice di lobi sollevati dal substrato sono un
buon carattere diagnostico.
8
Con isidi sparsi sulla faccia superiore. Lobi sottili, non rigonfi
Pseudevernia furfuracea (L.) Zopf v. furfuracea
Questo è uno dei più comuni ed abbondanti licheni delle fasce
boreale e subalpina delle Alpi. Cresce prevalentemente su tronchi e
rami degli alberi, soprattutto conifere, ma in aree abbastanza umide
può crescere anche su roccia silicea. Forma e dimensione dei lobi
sono variabilissime, il che ha portato alla descrizione di numerose
forme senza valore tassonomico. Ha ampia valenza ecologica, e a
volte si rinviene anche più in basso (singoli esemplari mal
sviluppati sono stati trovati anche vicino ai centri urbani). La var.
ceratea
, caratterizzata dalla reazione C+ rosa della medulla, è
diffusa assieme a quella tipica in tutta Italia.
9
Lichene con un cordone centrale bianco visibile stirando il tallo
Usnea subfloridana Stirt.
Questa è l'unica rappresentante del genere che in Italia, sia pur
raramente, è in grado di crescere anche in ambienti debolmente
urbanizzati. Molto sensibile all'inquinamento, rifugge anche da
aree ad agricoltura intensiva in quanto non tollera una forte
eutrofizzazione del substrato. Nelle aree disturbate appare di solito
in esemplari molto ridotti. A livello di genere si riconosce
facilmente per il cordone medullare bianco che appare stirando i
rametti del lichene. Si può confondere facilmente con numerose
altre specie congeneri, che però sono ristrette ad ambienti non o
poco disturbati, soprattutto in montagna.
9
Lichene senza cordone centrale bianco
10
10
Senza soredi, apoteci frequenti
11
10
Con soredi, apoteci rarissimi
12
11
Lichene più breve di 10 cm, un po' rigonfio, senza pseudocifelle
Ramalina fastigiata (Pers.) Ach.