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219 Fiori e frutti disposti in corimbi. Foglie omogeneamente bianco-pelose di sotto
Sorbus aria aggr.
Sinonimi:
incl.
S. aria
(L.) Crantz subsp.
cretica
(Lindl.)
Holmboe.
Nome comune:
sorbo montano, farinaccio.
Morfologia:
arbusto o albero caducifoglio alto fino a 12 m, con
tronco molto ramificato e corteccia grigia con chiazze bianche.
Foglie semplici, alterne e picciolate; lamina ovata, di
consistenza spesso coriacea, lucida e verde-scura di sopra,
tormentoso-argentea inferiormente (da qui il nome popolare di
'farinaccio'), con margini irregolarmente seghettati. Fiori
bianchi, riuniti in densi e vistosi corimbi. I frutti sono piccoli e
rossi, densamente picchiettati di piccole lenticelle, per lo più
tomentosi.
Areale:
Europa, Nord Africa, Asia.
Habitat:
boschi, radure.
Presenza nel Parco:
comune.
219 Fiori e frutti non disposti in corimbi. Foglie grigio-pelose ed in parte verdi di sotto
Malus pumila Mill.
Sinonimi:
M. domestica
Borkh., nom. illeg.
Nome
comune:
melo.
Morfologia:
piccolo albero deciduo di 5-12 m
di altezza, con una chioma densa ed espansa e apparato radicale
superficiale. Foglie alterne e semplici, a lamina ovale, con
apice acuto e base arrotondata, lunghe 5-12 cm, larghe 3-6 cm,
glabre di sopra e pelose di sotto. Il picciolo è lungo 2-5 cm. I
fiori sono ermafroditi, di colore bianco-rosato esternamente e
bianco internamente. Il frutto, detto pomo, si forma per
accrescimento del ricettacolo fiorale insieme all'ovario ed è
perciò un falso frutto; ha forma globosa, generalmente di 5-9
cm di diametro. Il frutto vero, derivato dall'accrescimento
dell'ovario è in realtà costituito dal torsolo. Il pericarpo
contiene cinque carpelli disposti come una stella a cinque
punte; ogni carpello contiene da uno a tre semi.
Areale:
originario dell’Asia occidentale.
Presenza nel Parco:
coltivato
e ampiamente spontaneizzato.
Note:
la coltura tradizionale del
melo, nel territorio del Parco, è praticata soprattutto nella
vallata del torrente Raiale, in particolare nei dintorni di
Camarda, da cui il detto popolare ‘
Camarda melo amaru’
,
inoltre nel territorio di Montereale e in quello di Amatrice. Tra
le vecchie varietà di meli, quelle più radicate e diffuse
risultano:
limoncella, zitella, rosa, roscetta
e tante altre.
220 Foglie più lunghe di 15 cm. Frutti avvolti da un riccio spinoso
Castanea sativa Mill.
Nome comune:
castagno.
Morfologia:
albero caducifoglio alto
fino a 20-25 m, con tronco eretto e massiccio, molto ramificato
e con chioma ampia; corteccia dapprima liscia, poi rugosa e
con profonde fessurazioni a tipico andamento a spirale. Foglie
semplici, alterne, caduche, brevemente picciolate, lunghe 13-20
cm; lamina lanceolata, con margine dentato ed apice
acuminato, verde scura e lucida di sopra, più chiara ed opaca di
sotto. Pianta monoica, con tre tipi di infiorescenze: maschili
(amenti eretti lunghi fino a 20 cm, di colore giallo-chiaro),
femminili (alla base degli amenti maschili, piccole e brevi, con
pochi fiori protetti da un involucro di brattee che diventerà la
cupola) e misti. I frutti sono le note castagne, ossia noci protette
da un involucro marrone lucido, racchiusi in una cupola spinosa