Basic HTML Version
22
Il lillà è originario dell’Europa Sud-orientale; in Italia è diffuso
prevalentemente nelle regioni centro-settentrionali, estendendosi
fino a 800 metri. È un arbusto rustico che cresce spontaneamente in
boschi umidi, ma è anche diffuso a scopo ornamentale per la bella
fioritura. L’Orto Botanico possiede tre esemplari di lillà che
crescono molto ravvicinati nella zona Sud della Montagnola, lungo
il sentiero da cui si accede per arrivare all’arboreto; si tratta di tre
arbusti di 2 metri circa d’altezza. Insieme a Malus ‘purpurea’ e a
Punica granatum, in primavera questa specie dà vita a una delle aree
più colorate della Montagnola.
52
Margine della foglia dentato. Foglie verdi di sopra, bianco-pelose di sotto
Viburnum lantana L.
Viburnum lantana è un arbusto originario dell’Europa meridionale;
in Italia è presente nelle regioni centro-settentrionali fino a 1000 m,
dove si è diffuso spontaneamente al limitare di boschi associato
soprattutto alla roverella, al carpino, al nocciolo o in macchie. In
pianura si consocia ad altre essenze autoctone con cui forma siepi
miste. Il nome generico deriva dal latino ‘viere’ che significa
‘intrecciare’ con allusione alla flessibilità dei rami, utilizzati un
tempo per costruire ceste; il nome specifico allude alla somiglianza
delle foglie con quelle di un arbusto tropicale con lo stesso nome.
All’Orto Botanico è presente un solo individuo: si tratta di un
piccolo arbusto ramificato sin dalla base, di circa 1,5 metri d’altezza,
situato nel Parterre-Scuola vicino a Viale Caduti in Guerra.
53
Foglie con forte odore di mirto se sfregate tra le dita
Myrtus communis L. subsp. communis
Il mirto cresce spontaneo in tutta l’area mediterranea, dove
costituisce un importante componente della macchia mediterranea. È
una pianta conosciuta sin dall’antichità sia per i numerosi impieghi
(medicinali, gastronomici e cosmetici) che per il suo significato
simbolico (una corona di mirto posta sul capo era simbolo di gloria,
supremazia e buona sorte). Per la presenza di numerose formazioni
ghiandolari, le foglie emanano un intenso profumo quando vengono
strofinate. L’esemplare dell’Orto Botanico si trova nel Parterre-
Scuola: è un arbusto di medie dimensioni con chioma densa e
intrecciata.
53
Foglie senza forte odore aromatico
54
54
Foglie bianco-pelose o grigio-argentine su almeno una delle
due facce
55
54
Foglie verdi su entrambe le facce
56
55
Margine della foglia dentato. Foglie decidue, pelose di sotto
Viburnum lantana L.
Viburnum lantana è un arbusto originario dell’Europa meridionale;
in Italia è presente nelle regioni centro-settentrionali fino a 1000 m,
dove si è diffuso spontaneamente al limitare di boschi associato
soprattutto alla roverella, al carpino, al nocciolo o in macchie. In
pianura si consocia ad altre essenze autoctone con cui forma siepi
miste. Il nome generico deriva dal latino ‘viere’ che significa
‘intrecciare’ con allusione alla flessibilità dei rami, utilizzati un
tempo per costruire ceste; il nome specifico allude alla somiglianza
delle foglie con quelle di un arbusto tropicale con lo stesso nome.
All’Orto Botanico è presente un solo individuo: si tratta di un