Page 34 - APUANEfieldguide

Basic HTML Version

34
Specie di origine nordamericana, introdotta a Parigi dal Canada nel
1601 e poi diffusasi ampiamente con tendenza submediterraneo-
continentale. In Italia è comunissima dalla costa alla fascia montana
inferiore. Cresce sempre in ambienti disturbati come scarpate,
margini stradali, boschetti presso gli abitati e le linee ferroviarie, su
suoli argillosi da freschi a subaridi, con Sambucus nigra e varie
specie nitrofile ruderali. Il genere è dedicato a Jean Robin (1550-
1629), erborista di re Enrico IV di Francia, nel cui giardino
introdusse il primo esemplare d'Europa nel 1601, il nome specifico
significa 'falsa acacia'. Frequentemente usata a scopo ornamentale
per il fogliame e la fioritura e, soprattutto in passato, anche per
rimboschimento e per contenere argini e scarpate, è oggi una specie
fortemente invasiva. I semi e la scorza contengono albumine
tossiche. I fiori, ricchi di glicosidi flavonoidici (robinoside), olio
essenziale e glicosidi cardiotonici, sono utilizzati in erboristeria e in
alcune regioni italiane vengono mangiati fritti. Fornisce un legno
duro, scuro, ricco di tannini, molto resistente e adatto a vari usi
agricoli (pali, steccati, ecc.). L’esemplare dell’Orto Botanico è stato
abbattuto per problemi di stabilità, ne rimane il ceppo nella zona
Sud-Est dell’Orto, oltre a tanti piccoli esemplari cresciuti
spontaneamente un po’ dappertutto.
88
Fiori gialli o giallastri
89
89
Fiori di color giallo pallido. Fiori e frutti disposti in racemi ramificati
Styphnolobium japonicum (L.) Schott
Originaria dell’Asia orientale, in particolare della Cina, si è diffusa
in Europa nella seconda metà del ‘700 come pianta ornamentale in
parchi e giardini. Ne è documentata la presenza in Italia dal 1799.
La varietà ‘pendula’, sicuramente la più frequente, è stata invece
introdotta a partire dal 1828. È coltivata in tutte le regioni a scopo
ornamentale e in alcune di queste, come la Romagna, si è
naturalizzata. È una pianta molto elegante e molto resistente
all’inquinamento, caratteristiche che la rendono molto adatta ad uno
scopo ornamentale in parchi e viali cittadini. È presente nel Giardino
Ducale, con numerosi esemplari che arredano il viale al confine con
l’Orto Botanico.
89
Fiori di color giallo vivo. Fiori e frutti disposti in racemi semplici
Colutea arborescens L.
Specie mediterraneo-pontica presente in tutta Italia (in Sicilia solo
come avventizia) con optimum nella fascia submediterranea. Cresce
ai margini di boschi aperti a roverella, nei mantelli, nelle siepi, su
suoli piuttosto aridi e poco profondi, per lo più calcarei ma con
componente argillosa. Il nome generico deriva da una parola greca
ma è di etimologia incerta. Il legno, bianco e giallastro, veniva
utilizzato per fare manici per oggetti da cucina o per piccoli utensili.
Può presentare un portamento sia arbustivo che cespuglioso. È
caratterizzata da una fioritura giallo brillante seguita da frutti che
sono baccelli rigonfi e membranosi che le conferiscono il nome
comune di vesicaria o vescicaria. È una pianta eliofila, termicamente
abbastanza esigente, e cresce bene soprattutto nelle regioni più
calde. L’Orto Botanico ne possiede un esemplare in vaso.
90
Foglie senza odore aromatico se sfregate tra le dita. Fiori
con petali, disposti in corimbi. Frutto rosso a maturità
91
90
Foglie di odore aromatico se sfregate tra le dita. Fiori
92