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senza petali, non disposti in corimbi. Frutto verde a
maturità
91
Gemme glabre ed attaccaticce. Stili 5. Frutto maturo largo almeno 2 cm, giallo con
macchie scure
Sorbus domestica L.
Specie sudeuropea presente allo stato spontaneo in tutta Italia salvo
che in Valle d'Aosta e Lombardia, con optimum nella fascia
mediterranea; in Italia settentrionale l'indigenato è dubbio: la pianta
potrebbe essersi inselvatichita prima della diffusione dell'impero
romano, essendo coltivata anche dai Celti. Cresce in boschi e
boscaglie termofili, a volte nelle siepi, su suoli argillosi per lo più
calcarei, ricchi in composti azotati, con Fraxinus ornus, Ligustrum
vulgare, Quercus pubescens etc. Il nome generico, già in uso presso
i Romani, potrebbe derivare da due termini celtici che significano
'aspro' e 'mela'; quello specifico allude all'antica coltivazione presso
le case. Un tempo la coltivazione della specie per i frutti
commestibili, le sorbe, era molto diffusa; questi sono ricchi di
vitamina C e sorbitolo, un alcool utilizzato come succedaneo dello
zucchero per i diabetici.
91
Gemme pelose, non attaccaticce. Stili 3-4. Frutto maturo largo meno di 1 cm, rosso
Sorbus aucuparia L. s.l.
Specie europea piuttosto polimorfa, presente in tutta Italia con 3
sottospecie, con optimum nelle fasce montana e subalpina. Cresce in
boschi montani (soprattutto faggete e abetine) e subalpini, come nei
cespuglieti a Rododendro delle Alpi. Il nome generico, già in uso
presso i Romani, potrebbe derivare da due termini celtici che
significano 'aspro' e 'mela'; il nome specifico in latino ha lo stesso
significato di quello italiano ('degli uccellatori'); essendo i frutti
appetiti dalla piccola avifauna migratoria, vengono utilizzati negli
appostamenti fissi per l'uccellagione.
92
Midollo dei rami continuo (sezionare longitudinalmente un rametto!)
Carya ovata (P. Mill.) K.Koch
Nativo dell’America settentrionale, il noce bianco americano è stato
introdotto in Europa nel XVII secolo dove si è diffuso sia come
essenza ornamentale che da legno. È una pianta rustica, eliofila,
molto adattabile a diverse condizioni ambientali, anche se predilige
terreni profondi e drenati.
92
Midollo dei rami chiaramente settato
Juglans nigra L.
Il noce nero o americano è una pianta originaria del Nord America;
è stato introdotto in Europa nel XIX secolo per il legno
particolarmente resistente e abbastanza pregiato, o come essenza
d’interesse paesaggistico grazie alla sua adattabilità alle diverse
condizioni ambientali e alla sua alta resistenza nei confronti di
parassiti e malattie. All’Orto Botanico il noce americano si trova
nella parte Nord-Est, al confine con il Giardino Ducale. Alto circa
20 metri, ha un fusto eretto e ramificato nella parte alta, dove
l’albero presenta una certa pendenza che ne compromette il