Pagina 122 - Magredi_book_ita

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436
Infiorescenza a forma di racemo
461
437
Spighette senza resta
438
437
Spighette munite di resta sporgente
448
438
Spighette alternate sui lati opposti del fusto
439
438
Spighette disposte tutt'attorno al fusto
442
439
Spighette addossate al fusto con la parte più stretta e convessa
Lolium perenne L.
Specie eurasiatica oggi divenuta subcosmopolita, presente in tutta Italia
dal livello del mare alla fascia montana (a volte anche più in alto). È
diffusa e comune in tutta la nostra regione, compreso il Carso. Cresce in
vegetazioni disturbate, in parchi, aiuole, giardini, ai margini di strade, in
lastricati sottoposti a calpestio, su suoli limoso-argillosi piuttosto freschi,
ricchi in composti azotati. Il nome generico è di etimologia incerta, quello
specifico allude al ciclo vitale della pianta. Forma biologica: emicriptofita
cespitosa. Periodo di fioritura: marzo-ottobre.
439
Spighette non addossate al fusto con la parte più stretta e
convessa
440
440
Spighette lunghe meno di 4 mm
Cynosurus cristatus L.
Specie europeo-caucasica presente in tutta Italia dal livello del mare a
2000 m circa. La distribuzione regionale si estende su buona parte del
territorio, con lacune lungo le coste, nella bassa pianura friulana e nelle
aree magredili. Cresce in prati-pascolo e da sfalcio, praterie ed arbusteti,
su suoli piuttosto freschi e ricchi di sostanze azotate, subneutri. Il nome
generico deriva dal greco 'kyon' (cane), e 'oura' (coda), per l'aspetto
dell'infiorescenza di alcune specie, quello specifico dal latino 'crista'
(cresta, pettine) per l'aspetto crestato o 'pettinato' delle spighette sterili.
Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: aprile-
giugno.
440
Spighette lunghe più di 4 mm
441
441
Glumette acute (lente!). Pianta di solito verde, con stoloni striscianti, non formante
cespi
Elytrigia repens (L.) Nevski subsp. repens
Specie circumboreale presente in tutta Italia, dal livello del mare ai 1400
m circa (raramente fino ai 2000 m). È diffusa in tutta la nostra regione
sino alla fascia montana; in Carso è comunissima ovunque. Cresce in
vegetazioni disturbate di aree abbandonate, ai margini di coltivi, lungo le
strade, nelle siepi dominate da
Rubus ulmifolius
, su suoli limoso-argillosi
a volte costipati, alternativamente umidi ed aridi, ricchi in basi. Il nome
generico deriva dal greco 'elyo' (avvolgere) in riferimento alla gluma
avvolgente strettamente la cariosside; quello specifico in latino significa
'strisciante', alludendo ai lunghi stoloni di questa pianta. Forma biologica:
geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
441
Glumette ottuse. Pianta di solito glauca, formante cespi più o meno densi
Elytrigia atherica (Link) Kerguélen
Syn.:
Agropyron pungens
(Pers.) R. & S.;
Elymus pungens
(Pers.)
Melderis - Specie eurimediterranea, presente in quasi tutta Italia
(dubitativamente in Piemonte e Umbria, segnalata erroneamente in
Lombardia), dal livello del mare ai 600 m circa. Nella nostra regione è più
frequente presso le coste, ma con numerose stazioni che si spingono sino
ai greti dei fiumi nell'area montana. Cresce su suoli primitivi, soprattutto
sabbiosi, con optimum presso le dune litoranee. Il nome generico deriva
dal greco 'elyo' (avvolgere) in riferimento alla gluma avvolgente
strettamente la cariosside; quello specifico deriva dal greco 'ather' (spiga).
Forma biologica: geofita rizomatosa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.