123
442
Spighette con un solo fiore fertile
443
442
Spighette con più di un fiore fertile
445
443
Spighette in fascetti di 2-5. Glume violacee, coperte di piccoli aculei
Tragus racemosus (L.) All.
Specie subcosmopolita presente in quasi tutta Italia (non ritrovata in
tempi recenti in Umbria, e segnalata erroneamente in Sardegna), dal
livello del mare ai 600 m circa. Nella nostra regione è concentrata nella
parte meridionale, ma con ampie lacune; in Carso è abbastanza diffusa ma
non comune. Cresce in vegetazioni ruderali lacunose sottoposte a
calpestio (marciapiedi, piazzali, parcheggi, campi da gioco, lastricati), su
suoli sabbiosi poveri in humus, ricchi in composti azotati, aridi d'estate.
Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
443
Spighette solitarie. Glume non coperte da aculei
444
444
Infiorescenza fortemente pelosa. Glume non carenate
Melica ciliata L. subsp. ciliata
Specie eurimediterraneo-turanica presente con tre sottospecie in tutta
Italia, al di sotto della fascia montana superiore (ma in Sicilia sino a 1900
m); la sottospecie nominale manca in Toscana, Campania e Basilicata.
Nella nostra regione è diffusa dal Carso ed alta pianura alle Prealpi con
singole stazioni nelle Alpi; in Carso è abbastanza comune. Cresce in
gramineti aridi, pietraie, manufatti in pietra, su suoli calcarei aridi,
primitivi, ricchi in scheletro. Il nome generico è di etimologia incerta:
potrebbe derivare dal latino 'milium' (miglio) tramite una derivazione
medioevale in 'milica', o dal greco 'meli' (miele), per il sapore dolce del
fusto; il nome specifico allude alla forte pelosità delle spighette. Forma
biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
444
Infiorescenza non fortemente pelosa. Glume carenate (a forma di barchetta)
Phleum phleoides (L.) H. Karst.
Specie a vasta distribuzione eurosiberiana, in Italia presente con certezza
in tutte le regioni del nord (ma da lungo tempo non ritrovata il Liguria), in
Toscana, Puglia ed Abruzzi. La distribuzione regionale si estende dal
Carso triestino all'alta pianura friulana, con isolate stazioni nei fondovalle
delle Prealpi ed Alpi Giulie. Cresce in prati aridi a carattere steppico,
come i magredi dell'alta pianura friulana e la landa carsica, dal livello del
mare alla fascia montana. Il nome generico è la trascrizione latina del
greco 'fleòn' (pianta simile ad un giunco). Forma biologica: emicriptofita
cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-luglio.
445
Spighette con 2 fiori
Melica ciliata L. subsp. ciliata
Specie eurimediterraneo-turanica presente con tre sottospecie in tutta
Italia, al di sotto della fascia montana superiore (ma in Sicilia sino a 1900
m); la sottospecie nominale manca in Toscana, Campania e Basilicata.
Nella nostra regione è diffusa dal Carso ed alta pianura alle Prealpi con
singole stazioni nelle Alpi; in Carso è abbastanza comune. Cresce in
gramineti aridi, pietraie, manufatti in pietra, su suoli calcarei aridi,
primitivi, ricchi in scheletro. Il nome generico è di etimologia incerta:
potrebbe derivare dal latino 'milium' (miglio) tramite una derivazione
medioevale in 'milica', o dal greco 'meli' (miele), per il sapore dolce del
fusto; il nome specifico allude alla forte pelosità delle spighette. Forma
biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
445
Spighette con più di 2 fiori
446
446
Guaine delle foglie morte formanti una specie di bulbo alla base del fusto. Glume
diseguali, una decisamente più piccola dell'altra (lente!)
Koeleria lobata (M. Bieb.) Roem. & Schult.