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Specie sudest-europea presente in quasi tutta Italia salvo che in Trentino-
Alto Adige, Liguria e Sicilia (la sua presenza è dubbia in Valle d'Aosta e
Piemonte). Nella nostra regione ha distribuzione tendenzialmente
prealpico-carsica estesa all'alta pianura; in Carso è diffusa e comune.
Cresce nelle lande rupestri su suoli piuttosto primitivi aridi e poveri in
composti azotati. Il nome generico è dedicato al botanico tedesco Georg
Ludwig Koeler (1765-1807). Forma biologica: emicriptofita cespitosa.
Periodo di fioritura: maggio-luglio.
446
Guaine non formanti un bulbo. Glume uguali o subeguali
447
447
Foglie omogeneamente e sparsamente pelose, con peli brevi. Fusto ingrossato alla base
dalle guaine di foglie morte
Koeleria splendens C. Presl
Specie eurasiatica, presente in Italia con ampie lacune. Nella nostra
regione è mal conosciuta e quindi a distribuzione apparentemente
lacunosa sino alla fascia montana inferiore. Cresce in lande rupestri ed in
boscaglie aperte e luminose, su suoli superficiali ricchi in scheletro, da
calcarei a neutro-subacidi, poveri in composti azotati, subaridi d'estate. Il
nome generico è dedicato al botanico tedesco Georg Ludwig Koeler
(1765-1807); il nome specifico allude all'aspetto argentato delle
infiorescenze. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di
fioritura: maggio-luglio.
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Foglie sul bordo con ciglia lunghe 0.5-1.5 mm, glabre o quasi sulla lamina. Fusto non
ingrossato alla base
Koeleria pyramidata (Lam.) P. Beauv.
Specie europea presente in Italia settentrionale e Toscana, dai 500 ai 2600
m circa. È diffusa in tutta la nostra regione sino alla fascia montana; in
Carso è comune. Cresce nelle lande e nei prati da sfalcio, negli orli
boschivi, in boschi aperti e luminosi, su suoli limoso-argillosi ricchi in
scheletro, subaridi, da neutro-basici a subacidi. Il nome generico è
dedicato al botanico tedesco Georg Ludwig Koeler (1765-1807); il nome
specifico allude all'aspetto vagamente piramidale delle infiorescenze.
Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: giugno-
agosto.
448
Resta più lunga di 1 cm
449
448
Resta più breve di 1 cm
451
449
Spiga unilaterale (spighette tendenzialmente rivolte dallo stesso lato)
Vulpia myuros (L.) C.C. Gmel. subsp. myuros
Specie subcosmopolita nelle zone aride, presente in tutte le regioni
d'Italia. La distribuzione regionale si estende, con diverse lacune, dal
Carso triestino all'alta pianura friulana (la specie è assente nella bassa
pianura). Cresce in incolti aridi, bordi di vie, pascoli, garighe
mediterranee, su suoli piuttosto primitivi aridi d'estate, al di sotto della
fascia montana inferiore. Il genere è dedicato al farmacista tedesco
Johann Samuel Vulpius (1760-1846); il nome specifico deriva dal greco
da 'mys, myós' (topo) e 'urá' (coda) e significa quindi 'coda di topo', in
riferimento alla forma dell'infiorescenza. Forma biologica: terofita
cespitosa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.
449
Spiga non unilaterale
450
450
Infiorescenza densa, simile ad una spiga di grano. Spighette uniflore, disposte a gruppi
di 3
Hordeum murinum L. subsp. murinum