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Specie a vasta distribuzione eurosiberiana, in Italia presente, con due
sottospecie, in tutte le regioni dell'Italia continentale salvo che nelle
estreme regioni meridionali. La distribuzione regionale si estende su quasi
tutto il territorio, con lacune più ampie nella bassa pianura friulana.
Cresce in prati falciabili e prati aridi, con optimum su substrati calcarei,
dal livello del mare alla fascia alpina. Il nome generico è il diminutivo di
Avena
e significa quindi 'piccola avena'; il nome specifico allude alla
pelosità delle foglie. Forma biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di
fioritura: giugno-agosto.
478
Spighette con 2 soli fiori
Deschampsia cespitosa (L.) P. Beauv. subsp. cespitosa
Specie temperato-subcosmopolita presente in quasi tutta Italia, salvo che
in Puglia e Sardegna (e non ritrovata in tempi recenti in Campania), dal
livello del mare ai 2600 m circa. Nella nostra regione è diffusa in quasi
tutto il territorio, sino alla fascia alpina. La specie è molto polimorfa: nei
boschi di latifoglie si possono incontrare individui alti anche 15 dm,
mentre in alta montagna prevalgono individui di dimensioni ridotte (2-3
dm) e con spighette più intensamente colorate. Cresce in prati umidi,
paludi, sponde di fossi e di stagni. Il genere è dedicato al medico e
botanico francese Louis Auguste Deschamps (1765-1842); il nome
specifico allude all'aspetto cespitoso della pianta. Forma biologica:
emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
478
Spighette con più di 2 fiori
479
479
Resta non inserita tra due denti. Piante glabre o con peli
brevissimi (lente!)
480
479
Resta inserita tra due denti apicali della glumetta (lente!).
Piante generalmente con peli allungati
482
480
Pianta di prati aridi, spesso di colore verde-azzurro. Tutte le foglie filamentose, con
ligula munita di due orecchiette laterali (lente!)
Festuca stricta Host subsp. sulcata (Hack.) Patzke ex Pils
Specie sudest-europea, presente in Italia in Piemonte, Lombardia,
Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Umbria e Marche,
dai 500 ai 1800 m circa. È diffusa in tutta la nostra regione fino alla fascia
montana inferiore, ma più rara lungo le coste; in Carso è molto comune,
con spiccato comportamento gregario. Cresce nei gramineti aridi e nelle
lande con substrati calcarei o marnoso-arenacei purché ricchi in basi, su
suoli poco profondi, ricchi in scheletro e poveri in humus, aridi d'estate. Il
nome generico, che in latino significa 'fuscello', era già in uso presso i
Romani: fu citato da Marco Terenzio Varrone (116-27 a.C) e poi da
Plinio il vecchio (23-79 d.C.) per una pianta simile ad una Poacea. Forma
biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.
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Piante di ambienti boschivi o di prati pingui. Almeno le
foglie del fusto piatte. Ligule dei getti sterili senza
orecchiette
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Foglie larghe 0.65-1.1 mm
Festuca rubra L. subsp. rubra
Entità appartenente ad una specie circumboreale presente in tutta Italia,
dal livello del mare sino alla fascia alpina; la sottospecie tipica è presente
in quasi tutta l'Italia continentale, salvo che in Umbria, Puglia, Basilicata
e Calabria. Nella nostra regione è presente ovunque ma più rara lungo le
coste; in Carso è piuttosto comune. Cresce sia in prati da sfalcio che in
vegetazioni ruderali, lungo margini di muri e viottoli, su suoli freschi,
ricchi in basi e composti azotati. Il nome generico, che in latino significa
'fuscello', era già in uso presso i Romani: fu citato da Marco Terenzio
Varrone (116-27 a.C) e poi da Plinio il vecchio (23-79 d.C.) per una
pianta simile ad una Poacea. Forma biologica: emicriptofita cespitosa.
Periodo di fioritura: maggio-ottobre.
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Foglie larghe 0.3-0.65 mm
Festuca trichophylla (Ducros ex Gaudin) K. Richt. subsp. trichophylla