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humus, da neutri a subacidi, sino alla fascia montana. Il nome generico è
dedicato al gesuita e naturalista spagnolo J.I. Molina (1740-1829), quello
specifico allude al colore spesso blu-violetto delle spighette. Forma
biologica: emicriptofita cespitosa. Periodo di fioritura: luglio-settembre.
497
Glume lunghe almeno quanto le spighette
Danthonia decumbens (L.) DC. subsp. decumbens
Specie europea presente in tutta Italia, salvo che in Sicilia, dal livello del
mare ai 2000 m circa. La distribuzione regionale, si estende dal Carso
triestino al settore alpino, con ampie lacune nella bassa pianura friulana e
nelle Prealpi Carniche. Cresce in praterie e arbusteti di altitudine su
substrati silicei o su suoli acidificati. Il genere è dedicato a E. Danthoine,
botanico marsigliese del XIX secolo; il nome specifico allude ai fusti che
spesso hanno portamento prostrato. Forma biologica: emicriptofita
cespitosa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
497
Glume decisamente più brevi delle spighette
498
498
Ligula sostituita da un ciuffo di peli (lente!)
499
498
Ligula assente o membranacea
500
499
Margine delle foglie senza tubercoli giallastri (lente!). Spighette lunghe 2-5 mm
Eragrostis pilosa (L.) P. Beauv. subsp. pilosa
Specie mediterraneo-sudeuropea, oggi subcosmopolita nelle zone
temperato-calde del mondo, presente in tutta Italia salvo che in Basilicata
(non ritrovata in tempi recenti in Valle d'Aosta, Liguria e Campania), dal
livello del mare ai 1000 m circa. Nella nostra regione, ove è presente
come avventizia, si concentra nella parte meridionale, con poche località
nei fondovalle dell'area montana; in Carso è piuttosto diffusa. Cresce in
vegetazioni pioniere sottoposte a calpestio come lastricati, margini di
muri, parcheggi etc. Il nome generico deriva dal greco 'era' (signora,
padrona) e 'agrostis' (gramigna). Forma biologica: teofita scaposa.
Periodo di fioritura: giugno-settembre.
499
Margine delle foglie con numerosi tubercoli giallastri. Spighette lunghe più di 5 mm
Eragrostis minor Host subsp. minor
Specie mediterraneo-sudeuropea con tendenza continentale, oggi
subcosmopolita nelle zone temperato-calde, presente in quasi tutta Italia,
salvo che in Puglia e Basilicata, dal livello del mare ai 1200 m circa.
Nella nostra regione, ove è presente come avventizia, è piuttosto diffusa
dalla costa ai fondovalle dell'area montana; in Carso è diffusa, ma con
ampie lacune. Cresce come pioniera in ambienti calpestati, ma anche in
vegetazioni segetali, su suoli primitivi aridi d'estate, ricchi in composti
azotati ma poveri in humus ed in terra fine. Il nome generico deriva dal
greco 'era' (signora, padrona) e 'agrostis' (gramigna). Forma biologica:
terofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-ottobre.
500
Infiorescenza a racemo semplice oppure contratto,
allungata e simile ad una spiga oppure composta di
glomeruli di cui l'inferiore lungamente peduncolato
501
500
Infiorescenza a racemo ampio, più o meno piramidale
504
501
Spighette più o meno unilaterali, riunite in glomeruli di cui almeno l'inferiore è
lungamente peduncolato. Foglie glabre o quasi
Dactylis glomerata L. subsp. glomerata
Specie eurasiatico-sudeuropea oggi diffusa in tutte le zone temperate. È
comune in tutta la nostra regione sino alla fascia subalpina, ove viene