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emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-settembre.
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Foglie pelose anche di sopra
Inula hirta L.
Specie dell'Europa orientale e Asia occidentale, presente in quasi tutta
l'Italia continentale, salvo che in Puglia e Calabria (segnalata
erroneamente in Campania), dal livello del mare ai 1450 m circa. Nella
nostra regione è diffusa dalla costa alla fascia montana inferiore ma con
ampie lacune; in Carso è comune. Cresce negli orli degli arbusteti e nelle
praterie più evolute, meno frequentemente nelle lande rupestri, su suoli
carbonatici argillosi abbastanza profondi, subaridi. Il nome generico
potrebbe derivare dal greco 'inaein' (purgare), per le proprietà medicinali
di alcune specie, quello specifico allude alla pelosità delle foglie. Forma
biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-ottobre.
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Almeno alcuni fiori bianchi o biancastri
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551
Fiori mai bianchi o biancastri
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552
Fiori ligulati più lunghi di 1.5 cm
Leucanthemum ircutianum Turcz. ex DC. subsp. ircutianum
Entità eurasiatica divenuta subcosmopolita nelle zone temperate per
azione dell'uomo, con segnalazioni certe per l'Italia solo in Liguria,
Lombardia e Friuli Venezia Giulia. Nella nostra regione è diffusa dalla
costa alla fascia montana, rarefacendosi più in alto, ma non è stata quasi
mai distinta dalla subsp.
leucolepis
; in Carso sembra rara. Cresce in
vegetazioni disturbate, ai margini di strade, in aiuole, giardini, parchi,
prati da sfalcio, su suoli piuttosto freschi e profondi, umiferi, ricchi in basi
e composti azotati. Il nome generico deriva dal greco 'leukós' (bianco) ed
'ánthos' (fiore), quello specifico allude alla regione di Irkutsk, presso il
lago Baikal in Siberia. Forma biologica: emicriptofita scaposa. Periodo di
fioritura: giugno-settembre.
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Fiori ligulati assenti o più brevi di 1.5 cm
553
553
Fiori ligulati completamente assenti
Erigeron sumatrensis Retz.
Syn.:
Conyza albida
Willd.;
Conyza sumatrensis
(Retz.) E. Walker -
Specie di origine centro-americana oggi ampiamente diffusa nelle parti
più calde d'Europa, presente come avventizia in tutta Italia, dal livello del
mare ai 600 m circa. Nella nostra regione è diffusa in tutta la pianura,
evitando le aree di montagna; in Carso si concentra lungo la costa. Cresce
in vegetazioni ruderali presso centri abitati, su suoli aridi sia calcarei che
arenacei, ricchi in scheletro, poveri in composti azotati ed humus. Il nome
generico è di etimologia incerta: potrebbe derivare dal greco 'eri' (presto)
e 'gheron' (vecchio) forse per la precoce produzione dei pappi, oppure dal
greco 'eri' (lana) e dal latino 'gerere' (portare); quello specifico allude ad
uno dei territori di provenienza (Isola di Sumatra). Forma biologica:
terofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-settembre.
553
Fiori ligulati presenti (a volte sono molto brevi: osservare
attentamente il margine dei capolini con una lente)
554
554
Capolini più larghi di 6 mm. Fiori ligulati chiaramente raggianti
Erigeron annuus (L.) Desf. subsp. annuus
Specie di origine nordamericana, presente come avventizia in Italia
centro-settentrionale, Abruzzo, Campania e Sicilia, sino alla fascia
montana. Nella nostra regione è diffusa e comune ovunque. Cresce in
vegetazioni ruderali e nelle post-colture, su scarpate, lungo i margini di
strade, in discariche etc., spesso in popolazioni molto numerose. La
subsp.
annuus
è leggermente più mesofila della subsp.
septentrionalis
, ed
è quindi un po' più comune nelle aree più fresche, talvolta entrando anche
nei prati pingui. Il nome generico è di etimologia incerta: potrebbe
derivare dal greco 'eri' (presto) e 'gheron' (vecchio) forse per la precoce
produzione dei pappi, oppure dal greco 'eri' (lana) e dal latino 'gerere'
(portare). Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-