152
novembre.
554
Capolini più stretti di 6 mm. Fiori ligulati brevissimi, non raggianti
Erigeron canadensis L.
Syn.:
Conyza canadensis
(L.) Cronq. - Specie di origine nordamericana
divenuta oggi subcosmopolita, presente come avventizia in tutta Italia dal
livello del mare alla fascia montana. Nella nostra regione è diffusa
ovunque sino alla fascia montana superiore ove è però più rara; è
comunissima in tutto il Carso. Cresce in vegetazioni ruderali, margini
stradali, basi di muri, scarpate, coltivi, giardini e parchi, su suoli
superficiali aridi e ricchi in scheletro, sia calcarei che marnoso-arenacei, a
volte anche subsalsi. Il nome generico è di etimologia incerta: potrebbe
derivare dal greco 'eri' (presto) e 'gheron' (vecchio) forse per la precoce
produzione dei pappi, oppure dal greco 'eri' (lana) e dal latino 'gerere'
(portare); il nome specifico allude al territorio di origine. Forma
biologica: terofita scaposa. Periodo di fioritura: giugno-ottobre.
555
Fiori tutti azzurri o blu-violetti
556
555
Fiori almeno in parte rosa o roseo-violetti
557
556
Fiori azzurri. Squame involucrali del capolino verdi, non dentate
Globularia bisnagarica L.
Specie dell'Europa meridionale presente in tutte le regioni dell'Italia
continentale. Nella nostra regione è diffusa quasi ovunque; in Carso è
comune. Cresce in gramineti e lande soleggiati, su suoli superficiali aridi,
di solito carbonatici ma talvolta da neutri a subacidi, dal livello del mare
alla fascia montana inferiore. Le foglie contengono un glucoside
(globularina) ed una sostanza amara (globulariacitrina) che ha proprietà
stimolanti simili a quelle della teina ma che a dosi elevate diventa tossica.
Il nome generico deriva dal latino 'globulus' (piccola sfera) ed allude alla
forma dei capolini; il nome specifico deriva sa un nome di origine Nahuat
(Messico centrale) dato a una cactacea irta di spine, l'
Echinocactus
visnaga
, che significa 'circondato da raggi'. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: marzo-maggio.
556
Fiori (almeno quelli marginali) blu-violetti. Squame involucrali del capolino con
margine scuro, dentato
Cyanus triumfetti (All.) Dostál ex Á. Löve & D. Löve
Specie sudeuropeo-caucasica presente in tutte le regioni d'Italia, salvo che
in Sardegna. La distribuzione regionale è di tipo alpico-carsico e si
estende in modo continuo dal Carso triestino al settore alpino, evitando la
pianura friulana salvo che nelle aree margedili dell'alta pianura
occidentale. Cresce in praterie stabili, nelle lande, ai margini di siepi e
boschi termofili, su suoli argillosi subaridi ed abbastanza profondi, dal
livello del mare alla fascia montana. Il nome generico deriva dal greco
'kyanos' (turchino), per il colore dei fiori esterni; la specie è dedicata a
G.B. Trionfetti, botanico romano della fine del '600. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: maggio-agosto.
557
Capolini con fiori tutti tubulosi e tutti roseo-violetti
558
557
Capolini con fiori tubulosi centrali gialli e fiori ligulati
rosa o violetti
560
558
Squame dell'involucro del capolino con frange sottili, regolarmente disposte a pettine
Centaurea nigrescens Willd. subsp. nigrescens
Entità appartenente ad una specie molto polimorfa, formante un difficile
complesso di taxa a distribuzione europea, presente in tutte le regioni
dell'Italia continentale dal livello del mare alla fascia montana superiore.
Nella nostra regione si articola nelle subsp.
transalpina
e
nigrescens
; la
seconda cresce in prati a
Lolium multiflorum
ma anche in vegetazioni
disturbate su suoli freschi in quasi tutto il territorio regionale, con
optimum nella fascia submediterranea; presso la pianura alluvionale
forma con
C. jacea
subsp.
weldeniana
dei complessi ibridogeni di