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Specie ad areale prevalentemente centroeuropeo esteso alla parte
meridionale della Siberia, presente in quasi tutte le regioni dell'Italia
centro-settentrionale. La distribuzione regionale copre quasi tutto il
territorio, con una vasta lacuna corrispondente alla bassa pianura friulana
al di sotto della linea delle risorgive. Cresce in cepuglieti, boschi cedui
aperti e radure, di solito su substrati carbonatici, dal livello del mare alla
fascia collinare. Il nome generico, che in greco e latino significa 'stella',
allude alla forma dei capolini; quello specifico era stato già usato da
Plinio per una pianta simile gradita alle api. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: luglio-settembre.
561
Capolini più di 10. Foglie non carnose
562
562
Fusto ed involucro dei capolini non ghiandoloso-vischiosi. Pappo bianco
Symphyotrichum novi-belgii (L.) G.L. Nesom
Syn.:
Aster laevigatus
Lam.;
Aster novi-belgii
L.;
Aster novi-belgii
L.
subsp.
laevigatus
(Lam.) Thell. - Specie avventizia di origine
nordamericana, coltivata per ornamento e a volte presente allo stato
subspontaneo in Italia centro-settentrionale, Abruzzo e Calabria. È
ampiamente diffusa nelle aree planiziali e collinari di quasi tutta la nostra
regione, dal livello del mare agli 800 m circa. Cresce in ambienti piuttosto
umidi, di solito presso gli abitati. Il nome generico deriva dal greco
'symphysis' (unione) e 'thrix' (capello, pelo) e allude probabilmente ad una
cultivar europea che presentava peli uniti alla base; il nome specifico si
riferisce al territorio, chiamato anche 'Nuova Olanda', sulle coste orientali
degli Stati Uniti, che nel XVII secolo veniva rivendicato dall'Olanda, ove
la specie è presente allo stato spontaneo. Forma biologica: emicriptofita
scaposa. Periodo di fioritura: settembre-novembre.
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Fusto ed involucro dei capolini ghiandoloso-vischiosi. Pappo brunastro
Symphyotrichum novae-angliae (L.) G.L. Nesom
Specie di origine nordamericana introdotta in Europa come pianta
ornamentale e divenuta subspontanea presso gli abitati, in Italia presente
come avvetizia nelle regioni del Nordest, dalla Lombardia ed Emilia-
Romagna al Friuli. La distribuzione regionale si estende, con diverse
lacune, in un arco che va dal Carso triestino all'alta pianura friulana, con
qualche stazione nei fondovalle del settore alpino. Cresce in ambienti
disturbati presso le case, al di sotto della fascia montana inferiore. Il nome
generico deriva dal greco 'symphysis' (unione) e 'thrix' (capello, pelo) e
allude probabilmente ad una cultivar europea che presentava peli uniti
alla base; il nome specifico si riferisce a alla regione statunitense del New
England, ove la pianta è presente allo stato spontaneo. Forma biologica:
emicriptofita scaposa. Periodo di fioritura: settembre-novembre.
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Foglie aghiformi
564
563
Foglie non aghiformi
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564
Petali di color giallo vivo. Stami più di 10
Fumana procumbens (Dunal) Gren. & Godr.
Specie mediterraneo-pontica presente in tutta Italia, dal livello del mare
alla fascia montana inferiore (raramente più in alto). Nella nostra regione
ha distribuzione prealpico-carsica salvo poche stazioni litoranee su sabbie
calcaree; sui rilievi è esclusiva dei versanti caldo-aridi della fascia
montana inferiore, in Carso sottolinea gli aspetti più aridi e caldi delle
lande. Cresce in prati aridi steppici, a volte anche in ambienti ruderali
come i suoli ghiaoisi lungo le strade, su suoli primitivi, di solito calcarei
ma anche marnoso-arenacei purché ricchi in basi, molto aridi d'estate.
Forma biologica: camefita suffruticosa. Periodo di fioritura: maggio-
giugno.
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Petali di altro colore. Stami meno di 10
565
565
Fiori rosa. Foglie rigide. Arbusto nano
Erica carnea L. subsp. carnea