156
Il nome generico, già in uso presso i Romani, deriva da una radice
indoeuropea che significa 'caldo', 'bruciante', per l'odore e sapore pungenti
dei bulbi; quello specifico deriva dal latino 'angulus' (angoloso,
spigoloso), per il fusto trigono. Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo
di fioritura: giugno-agosto.
568
Piante di ambienti aridi
569
569
Foglie piatte
Allium lusitanicum Lam.
Specie eurosiberiana presente in quasi tutta l'Italia, salvo che in Puglia,
Sardegna e forse Calabria e Sicilia (non ritrovata in tempi recenti in
Campania), dal livello del mare ai 1500 m (a volte anche più in alto, fino
ai 2200 m). Nella nostra regione ha distribuzione prealpico-carsica estesa
ai magredi dell'alta pianura friulana; in Carso è diffusa ma solo
localmente comune. Cresce in prati aridi steppici, generalmente su suoli
calcarei, in pratelli aridi su crinali ventosi, su suoli argillosi piuttosto
primitivi, aridi d'estate. Le cellule intatte di tutti gli
Allium
contengono
alliina, un amminoacido inodore che per azione dell'enzima alliinasi,
liberantesi con la rottura del bulbo, si trasforma in allicina, composto
fortemente odoroso; tutte le specie di
Allium
possiedono diverse proprietà
medicinali; bulbi e foglie sono commestibili. Il nome generico, già in uso
presso i Romani, deriva da una radice indoeuropea che significa 'caldo',
'bruciante', per l'odore e sapore pungenti dei bulbi; il nome specifico
allude alla Lusitania, l'odierno Portogallo. Forma biologica: geofita
bulbosa. Periodo di fioritura: luglio-agosto.
569
Foglie cilindriche
570
570
Infiorescenza senza bulbilli
571
570
Infiorescenza con bulbilli
572
571
Ombrella contratta, sferica, con due spate basali non più lunghe di essa
Allium sphaerocephalon L. subsp. sphaerocephalon
Specie paleotemperata presente in tutta Italia dal livello del mare alla
fascia montana. Nella nostra regione è concentrata nella parte
meridionale, con ampie lacune nella bassa pianura ed isolate stazioni nei
fondovalle della parte montuosa; in Carso è diffusa e comune. Nell'area
mediterranea caratterizza le garighe, ma altrove cresce in prati aridi,
incolti e vigneti. Le cellule intatte di tutti gli
Allium
contengono alliina,
un amminoacido inodore che per azione dell'enzima alliinasi, liberantesi
con la rottura del bulbo, si trasforma in allicina, composto fortemente
odoroso; tutte le specie di
Allium
possiedono diverse proprietà medicinali;
bulbi e foglie sono commestibili. Il nome generico, già in uso presso i
Romani, deriva da una radice indoeuropea che significa 'caldo',
'bruciante', per l'odore e sapore pungenti dei bulbi; il nome specifico, che
in greco significa 'testa rotonda', allude alla forma della infiorescenza.
Forma biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: giugno-agosto.
571
Ombrella lassa, irregolare, con una sola spata basale molto più lunga di essa
Allium vineale L.
Specie eurimediterranea presente in tutta Italia dal livello del mare alla
fascia montana inferiore. È diffusa in tutta la nostra regione al di sotto
della fascia montana salvo che nelle Alpi; in Carso è piuttosto diffusa e
localmente comune. Sembra indifferente al substrato e cresce sia su
muretti di arenaria che nei vigneti su antichi terrazzamenti. Le cellule
intatte di tutti gli
Allium
contengono alliina, un amminoacido inodore che
per azione dell'enzima alliinasi, liberantesi con la rottura del bulbo, si
trasforma in allicina, composto fortemente odoroso; tutte le specie di
Allium
possiedono diverse proprietà medicinali; bulbi e foglie sono
commestibili. Il nome generico, già in uso presso i Romani, deriva da una