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scheletro. Il nome generico deriva dal greco, ed allude al brevissimo
sperone (naso) dei fiori. Forma biologica: terofita scaposa. Periodo di
fioritura: aprile-ottobre.
588
Peduncoli fruttiferi di (5)8-20 mm. Corolla di 6-9 mm. Capsula ovoide di ca. 3 x 5 mm
Chaenorhinum minus (L.) Lange subsp. minus
Specie eurimediterranea di antica introduzione nella parte settentrionale
dell'areale, presente in tutta Italia con diverse sottospecie, dal livello del
mare a 1200 m circa, raramente anche più in alto. Nella nostra regione è
diffusa un po' ovunque, sino alla fascia montana inferiore; in Carso è
piuttosto comune. Cresce in vegetazioni pioniere di siti disturbati e sui
ghiaioni, su suoli carbonatici primitivi. Il nome generico deriva dal greco,
ed allude al brevissimo sperone (naso) dei fiori. Forma biologica: terofita
scaposa. Periodo di fioritura: aprile-ottobre.
589
Petali esterni laterali divergenti, non avvicinati a formare
un elmo
590
589
Petali esterni avvicinati a formare una specie di elmo
591
590
Infiorescenza piramidale, meno di 4 volte più lunga che larga
Anacamptis pyramidalis (L.) Rich.
Specie eurimediterranea, è presente in tutta Italia dal livello del mare alla
fascia montana inferiore. Ha una vasta diffusione nella nostra regione,
compreso il Carso ove non è mai comune, concentrandosi nel
Muggesano. Cresce in ambienti umidi quali margini di paludi e praterie
periodicamente inondate, ma anche in prati piuttosto aridi e a volte presso
gli orti di pianura. Viene impollinata da farfalle che con la proboscide
inserita nello sperone attraverso due lamelle poste all'ingresso, urtano la
borsicola liberando il pollinario che si attacca alla proboscide stessa. Il
nome generico deriva dal greco 'anakamptéin' (ripiegare), per i tepali
esterni ripiegati all'infuori o per le due lamelle rialzate e piegate verso
l'esterno che si trovano all'entrata dello sperone; il nome specifico allude
alla forma piramidale dell'infiorescenza. Forma biologica: geofita
bulbosa. Periodo di fioritura: maggio-giugno.
590
Infiorescenza lunga e stretta, almeno 4 volte più lunga che larga
Gymnadenia conopsea (L.) R. Br.
Specie eurosiberiana presente in tutta l'Italia continentale dal livello del
mare alla fascia subalpina. Nella nostra regione è tra le più comuni
orchidee dalla costa alla fascia alpina; in Carso è abbastanza comune ma
con lacune, arrivando fino al mare nel Muggesano. Cresce dalle pinete
montane alle torbiere, su suoli argillosi da aridi a periodicamente umidi,
ricchi in basi e poveri in composti azotati. Il nome generico, dal greco
'gymnos' (nudo) ed 'aden' (ghiandole) si riferisce ai fiori con retinacoli
privi di borsicole; il nome specifico, dal greco 'konops' (zanzara) allude al
lungo e sottile sperone simile all'apparato boccale delle zanzare. Forma
biologica: geofita bulbosa. Periodo di fioritura: giugno-luglio.
591
Sperone più o meno orizzontale o rivolto verso l'alto
Anacamptis morio (L.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase
Syn.:
Orchis morio
L. - Specie eurasiatico-sudeuropea presente in tutte le
regioni d'Italia salvo che in Sardegna. La distribuzione regionale si
estende su quasi tutto il territorio, con lacune presso le coste e nelle Alpi
Carniche. Cresce in prati aridi e cespuglieti, su suoli limoso-argillosi
piuttosto profondi, sia su calcare che su substrati arenacei, dal livello del
mare alla fascia montana inferiore. Il nome generico deriva dal greco